ANTERSELVA – L’espressione “piovere sul bagnato” sembra essere la più appropriata per riassumere il weekend altoatesino di Ingrid Landmark Tandrevold. Dopo la rottura di una delle bretelle della carabina nella sprint, oggi le sue gare nella Suedtirol Arena si sono concluse con una caduta nel giro finale della staffetta femminile dopo un contatto con la svedese Hanna Oeberg con cui era in lotta per la vittoria. Al nostro inviato Giorgio Capodaglio, dopo un’iniziale delusione e arrabbiatura, la 28enne minimizza quanto accaduto, ricordando che queste cose fanno parte di normali dinamiche di gara.
“È qualcosa che abbiamo discusso tante volte e penso che alla fine facciamo uno sport in cui si è vicini gli uni gli altri e qualcuno può perdere l’equilibrio. E quando c’è una battaglia dura e si è stanchi, cose del genere possono accadere. Certamente oggi le cose non si sono messe nel migliore dei modi per me ma penso che così è la vita!”
E la pace ben presto fatta è stata sancita proprio da un post della norvegese che posta su Instagram con un abbraccio che cancella tutte le ostilità con la svedese.
Una settimana non proprio fortunata dunque per la norvegese, benché anche oggi abbia dimostrato che la sua forma migliora ogni giorno di più. “È molto bello per me sentire che con una settimana di acclimatamento posso un spingermi al limite in quota. Negli anni passati per me era sempre difficile arrivare qui direttamente da Ruhpolding, quest’anno invece ho avuto la conferma che con la preparazione per le Olimpiadi, che ci porterà a stare di più sulle Alpi in quota, posso lottare per le migliori posizioni”