Una bella e solida prestazione quella di Samuela Comola nella terza frazione della staffetta di Coppa del Mondo che nel primo pomeriggio si è presa la scena ad Anterselva. Senza errori in entrambi i poligoni e quindi brava a non dover sfruttare le ricariche, l’azzurra ha difeso la posizione in pista concludendo in bellezza il proprio weekend nella tappa di casa. Intervistata da Giorgio Capodaglio, inviato per conto di Fondo Italia ad Anterselva, Comola racconta la propria gara.
Nel dare un giudizio complessivo, la valdostana sottolinea il rammarico per qualche ricarica di troppo utilizzata, pur ammettendo che si tratta di un risultato incoraggiante: “Diciamo che abbiamo usato qualche ricarica di troppo e un giretto di penalità che non ci voleva, però sono cose che succedono e penso che ognuna di noi abbia messo il massimo dell’impegno e va bene così”.
A proposito della sua bella prova al poligono, Comola aggiunge: “Sono molto contenta di come ho gestito il poligono quest’oggi. In pista oggi mi sentivo davvero un po’ vuota e scarica di energie, però sono contenta della mia prestazione in generale”.
Considerando gli acciacchi fisici che si porta dietro da qualche tempo (di cui aveva già parlato ieri), il riposo dei prossimi giorni sarà fondamentale per Comola nell’avvicinamento ai Mondiali: “Adesso un bel riposino ci vuole, perché comunque il periodo non è stato facile e anche se la condizione comunque sta crescendo, ci metto un po’ di più ancora a recuperare. Però sono molto fiduciosa per il prosieguo”.
Soffermandosi poi sulla crescente presenza di tifosi valdostani ad Anterselva e sul folto contingente targato Valle d’Aosta che compone anche le squadre nazionali, l’azzurra spiega: “E’ bellissimo. Già qua ad Anterselva come ho detto ieri c’è sempre un’atmosfera super e vedere così tanti valdostani… comunque non è dietro l’angolo, ma è l’unica tappa in Italia. Quindi vedere così tanti valdostani qui veramente molto piacere. Tanta Valle d’Aosta anche tra atleti e tecnici? Si, sono molto felice anche di questo”.
Infine, interrogata riguardo alle preferenze per la frazione da ricoprire in staffetta, Comola conclude: “Non ho preferenze, dipende un po’ dal periodo. Penso che la prima frazione sia una frazione molto difficile e se non sei in fiducia è meglio forse fare la terza. Comunque oggi me la sono gestita molto bene, quindi sono contenta. Mi piace anche la terza, devo dire”.
