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Biathlon , Coppa del Mondo

Biathlon – Jeanmonnot imprendibile nella pursuit di Anterselva! Sbaglia tanto Wierer, Trabucchi 19esima.

Foto Credits: Dmytro Yevenko

Lou Jeanmonnot (0+0+0+1) domina ad Anterselva e si aggiudica nettamente la pursuit, in una gara anche oggi di alto livello, con pochissimi sbagli al tiro, nonostante un poligono che si annunciava come insidioso e complesso da leggere. La francese non lascia mai speranze alle avversarie, per via di un ritmo molto alto sugli sci e di una prova solida e in controllo al tiro.

Nulla da fare per Julia Simon, protagonista della solita prova di carattere nelle gare sull’uomo. La francese risale grazie a dei poligoni stellari, ma non riesce a raggiungere la compagna e deve accontentarsi della piazza d’onore. Chiude il podio la leader di coppa Franziska Preuss, anche oggi autrice di una gara convincente. La tedesca regola nel finale un’ottima Jeanne Richard, con lo zero, evitando così la tripletta francese.

Ancora ottima prova di squadra della Francia, che piazza quinta anche una combattiva Oceane Michelon, che perde ogni chance di giocarsi il podio con l’unico errore della sua gara all’ultimo colpo. Sesta Selina Grotian, che si conferma ad altissimo livello, mentre sono ancora una volta tra le prime 10 le svizzere Amy Baserga e Aita Gasparin, protagoniste di una gara in fotocopia, con il loro unico errore all’ultimo poligono. Ottima anche la belga Lotte Lie, che grazie allo zero risale fino ad un nono posto eccezionale per lei e per il suo team, mentre Justine Braisaz-Bouchet, rapidissima sugli sci, è ancora una volta un po’ troppo fallosa e termina decima. Da segnalare il 14esimo posto di Lena Haecki-Gross, con ben 45 posizioni recuperate, mentre è 16esima Tandrevold.

La migliore della azzurre è un’ottima Martina Trabucchi, precisissima al poligono, ma ancora non al livello delle prime sugli sci. L’azzurra, che è anche stata vittima di una caduta in uscita dal poligono, è comunque brava a chiudere negli ultimi metri davanti ad un gruppetto di atlete e a beffare in spaccata Hanna Oeberg. La valdostana non è stata nemmeno fortunatissima, poichè lungo il tracciato si è spesso ritrovata da sola e senza trenini a cui agganciarsi. Gara piena di errori per Wierer, che alla fine è l’ultima delle azzurre al traguardo, ma comunque in zona punti, 33esima, sintomo comunque di una buona prestazione di squadra, a cui è mancato solo l’acuto della leader.

Termina infatti 24esima Samuela Comola, protagonista della solita gara regolare con un solo errore all’ultimo poligono, mentre è 27esima Michela Carrara, nonostante i 4 errori. Giungono quasi appaiate, 31esima e 32esima, le amiche, coetanee e padrone di casa Hannah Auchentaller e Rebecca Passler, entrambe gravate da due errori a terra, ma poi in rimonta con ottimi poligoni in piedi.

CRONACA DELLA GARA

Dopo la combattutissima sprint di giovedì, è il momento della pursuit di 10 km, che si annuncia molto equilibrata, con tante atlete pronte a giocarsi il successo finale e tra queste c’è sicuramente Dorothea Wierer, all’ultima gara individuale di coppa del mondo davanti al pubblico di casa e al via dal quarto posto. La prova si disputa sotto un bel sole, anche se il poligono si preannuncia complicato, a causa delle difficoltà nell’interpretare il vento e dello scarso aiuto dato in questo senso dalle bandierine, che hanno causato diversi problemi ad atleti e tecnici in fase di azzeramento.

La prima tornata vede le posizioni di testa che restano cristallizzate, con Preuss che cerca di rientrare su Grotian e le francesi che provano ad avvicinarsi a Wierer. Jeanmonnot è rapida e precisa nel primo poligono a terra, mentre sbagliano Preuss, Grotian e Wierer. Molto bene le francesi, con Simon ora seconda. Trova lo zero Trabucchi, mentre finisce nel giro di penalità anche Carrara. Wierer rimane in un gruppetto con Michelon a più di 1′ dalla vetta, dove Jeanmonnot ha un bel margine da gestire su tutte nel secondo giro. Si ritorna quindi al poligono e la francese è ancora una volta perfetta. Da dietro Simon deve forzare al tiro per provare a recuperare secondi e fa anche lei 5/5, così come tutte le prime inseguitrici. Purtroppo arriva un altro errore per Wierer, che scende così in classifica, mentre arriva un altro zero per Trabucchi, eccellente tredicesima a metà gara.

La leader mantiene un ritmo elevato sugli sci e ha 45″ su Simon, che sembra poco brillante, nel terzo giro, mentre tutte le altre hanno un ritardo superiore al minuto. Jeanmonnot è fantastica anche in piedi, precisa e rapida, e sembra inavvicinabile per tutti. Molto bene anche Simon, che gestisce con esperienza il primo tiro in piedi senza sbagliare. Sono pulite anche Richard e Preuss, mentre sbaglia Grotian. Arrivano in generale pochissimi errori, mentre c’è il terzo sbaglio per Wierer. Terzo zero invece per Trabucchi. All’ultimo poligono Jeanmonnot sbaglia il primo colpo, ma poi non si fa distrarre e chiude tutti gli altri bersagli, involandosi verso il successo. Le prova tutte Simon per provare a chiudere il buco con la testa, ma uno zero rapido non basta e il ritardo resta di 15″. Escono invece insieme con lo zero Richard e Preuss, che si giocano così il podio nell’ultimo giro. Crolla invece Wierer con 4 errori, mentre è ottima Trabucchi con l’ennesimo zero.

Jeanmonnot gestisce molto bene l’ultimo giro e vince in scioltezza davanti a Simon, mentre Preuss attacca Richard alla Huber Alm e si prende il podio. Quinta termina Michelon, davanti a Grotian, Baserga e Gasparin. Chiudono la top 10 Lie e Braisaz-Bouchet. Migliore azzurra Martina Trabucchi, diciannovesima.

Classifica finale, TOP 10

  1. Lou Jeanmonnot (FRA) 29’44.0 (0+0+0+1)
  2. Julia Simon (FRA) +24.1 (0+0+0+0)
  3. Franziska Preuss (GER) +53.6 (1+0+0+0)
  4. Jeanne Richard (FRA) +58.1 (0+0+0+0)
  5. Oceane Michelon (FRA) +1’25.2 (0+0+0+1)
  6. Selina Grotian (GER) +1’36.7 (0+1+0+1)
  7. Amy Baserga (SUI) +1’44.9 (0+0+0+1)
  8. Aita Gasparin (SUI) +1’53.5 (0+0+0+1)
  9. Lotte Lie (BEL) +2’06.8 (0+0+0+0)
  10. Justine Braisaz-Bouchet (FRA) +2’17.1 (2+1+1+0)

Le italiane

19. Martina Trabucchi +2’53.0 (0+0+0+0)

24. Samuela Comola +3’20.4 (0+0+0+1)

27. Michela Carrara +3’26.4 (2+1+1+0)

31. Hannah Auchentaller +3’31.7 (1+1+0+0)

32. Rebecca Passler +3’35.3 (2+0+0+0)

33. Dorothea Wierer +3’37.2 (1+1+1+4)

Le classifiche complete QUI

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