Una più che buona Svezia si è presentata questa mattina al via delle qualificazioni della sprint a skating in Engadina: Jonna Sundling ha vinto il prologo nettamente, con un buon margine sulle avversarie, e Moa Hansson, Moa Lundgren e Maja Dahlqvist hanno conquistato il passaggio ai quarti di finale. Lo stesso non si può dire per Emma Ribom, che ha chiuso in anticipo la sua giornata classificandosi al 39esimo posto, fuori dai primi 30, nonostante l’ottima prestazione nella staffetta mista, vinta davanti alla Norvegia.
“È triste, ieri ho avuto una giornata così bella” ha detto a Viaplay al termine della qualificazione “Ovviamente è un peccato. Non so se è la prima volta che non riesco a gareggiare nelle batterie in Coppa del Mondo“.
A conti fatti, è la prima volta in cinque anni: l’occasione precedente è stata ad Åre e anche in quell’occasione Ribom si era classificata 39esima. Ad ogni modo, la svedese non si abbatte per un risultato del genere: “Ma devo avere fiducia in quello che posso fare quando le cose vanno bene e oggi non è stato così. Perciò non posso far altro che staccare e andare avanti” ha detto a SVT la 27enne, ritenendo che la gara di ieri possa aver in effetti giocato un ruolo nella sua controprestazione “Sappiamo che il recupero può essere un po’ difficile ad alta quota. Oggi non è stata una grande giornata”