Si è conclusa da poco la seconda gara del trittico nipponico che chiuderà la trasferta in estremo Oriente per quanto riguarda la Coppa del Mondo di salto con gli sci femminile. Sul trampolino Yamagata HS102 sito a Zaō, località sciistica che prende il nome dall’omonimo monte, presso la città di Yamagata, capoluogo dell’omonima prefettura, infatti, è andata in scena la terza Super Team dal trampolino normale della storia della disciplina in campo femminile, tutte disputate finora nella località giapponese.
La vittoria della gara è andata, in una lotta serratissima, alla Germania (Selina Freitag e Agnes Reisch) che ha battuto, rispettivamente per 4.2 e 4.3 punti la Norvegia (Thea Minyan Bjoerseth e Eirin Maria Kvandal) e l’Austria (Jacqueline Seifriedsberger ed Eva Pinkelnig).
La gara è stata caratterizzata, sin dalla prima serie, dal dominio norvegese, con Bjoerseth e Kvandal in testa alla gara fino all’ultimo salto, proprio di Kvandal, che è terminato con una rovinosa caduta oltre l’HS, a 102.5 metri con forte vento frontale, e parecchia delusione e soprattutto paura per la 23enne, che di infortuni dovuti a cadute ne ha subiti molti.
Per fortuna nulla di grave, se non la rabbia di aver chiuso la propria gara in seconda posizione e non vincendola e regalando alle teutoniche il primo successo nel format nato nel 2023.
Buono il piazzamento dell‘Italia (Annika Sieff e Lara Malsiner) che chiude la propria gara in settima posizione, riuscendo ad essere sempre costante nel piazzamento e mai in pericolo per quando riguarda i due tagli (il primo della tredicesima, al termine della prima serie e il secondo ed ultimo delle nazioni dal nono al dodicesimo posto al termine del secondo segmento ndr).
CLASSIFICA FINALE TOP 8
- GERMANIA 647.4
- NORVEGIA 643.2 (-4.2)
- AUSTRIA 643.1 (-4.3)
- SLOVENIA 621.3 (-26.1)
- CANADA 614.3 (-33.1)
- GIAPPONE 596.8 (-50.6)
- ITALIA 563.9 (-83.5)
- STATI UNITI D’AMERICA 513.2 (-134.2)
