Selina Grotian non smette di brillare e si riconferma su livelli altissimi anche nella sprint di Anterselva, chiusa al 2° posto. L’atleta tedesca classe 2004, al suo secondo podio in Coppa del Mondo e protagonista di una prova impeccabile al poligono, può gioire anche per il 4° tempo messo a segno sugli sci, sintomo di grande solidità anche in pista. Intervistata da Giorgio Capodaglio, inviato ad Anterselva per Fondo Italia, Grotian racconta le proprie sensazioni nel dopo gara e dice la sua sulla nuova veste della Südtirol Arena.
A fare la differenza, la prova in crescita della tedesca, che ha scelto di partire con più calma per poi scatenarsi nella parte conclusiva della gara: “Parto sempre molto piano nella prima parte delle gare e poi cerco di dare tutto nell’ultimo giro. L’ho fatto anche oggi e penso sia stata la cosa migliore da fare qui ad Anterselva, a questa altitudine”.
Interrogata poi sull’importanza dell’esperienza accumulata nella scorsa stagione, Grotian aggiunge: “Quanto mi è servita la scorsa stagione? E’ stata molto molto importante. Forse come prima stagione non è stata la migliore, ho fatto degli errori e ho imparato da loro. Quindi sono molto grata di aver avuto l’opportunità di fare una stagione come quella dell’anno scorso, per portare quest’esperienza con me”.
Guardando alla gara di sabato, quando scenderà in pista a soli 7 secondi da Jeanmonnot, secondo i distacchi accumulati oggi, Grotian non si pone obiettivi e aspettative particolari: “La pursuit? Non so quale sia l’obiettivo. Cercherò di stare calma e sparare bene, poi vedremo”. Le premesse per fare bene ci sono tutte, anche perché quella di Anterselva è una pista che piace particolarmente alla tedesca: “Il nuovo stadio? Si mi piace molto, la pista sicuramente mi si addice. Mi piacciono le salite e le discese e anche il nuovo arrivo è folle e molto faticoso”.