Chiuso un capitolo, se ne apre un altro. Tommaso Giacomel è pronto a tornare in pista dopo la strepitosa vittoria della mass start di Ruhpolding, con le gare di Anterselva dietro l’angolo. Sull’onda dell’entusiasmo esploso in occasione dell’ultimo weekend di Coppa del Mondo, l’azzurro ora si prepara a inseguire nuovi risultati importanti e lo fa con la consapevolezza e la tranquillità che lo contraddistinguono. “Devo dire che domenica sera ero ancora abbastanza nervoso – ammette Giacomel all’inviato di Fondo Italia Giorgio Capodaglio – però poi da lunedì in poi è andata bene e adesso sono molto tranquillo. Non credo che mi abbia cambiato, per niente”.
C’è spazio per ripercorrere le emozioni del post gara di Ruhpolding, con “Ho visto gente contenta e ho visto anche gente meno contenta. Ho ricevuto molto affetto dai norvegesi e dai miei amici come Dido (Bionaz, ndr) ed Elia (Zeni, ndr) e questo mi ha fatto molto piacere”. Ad aiutare Giacomel nella gestione delle grandi emozioni degli ultimi giorni, anche la sua passione per il tennis, espressa attraverso l’attenta visione delle partite dell’Australian Open, in scena in questi giorni: “Il tennis? Le mattine guardo sempre la sessione serale, come sempre guardare tennis è tanta roba. Djokovic? Ieri mattina mi ha fatto piacere vederlo giocare”.
Giacomel si proietta poi alle gare di Anterselva, sottolineando di essere concentrato al 100% sul presente e di non sentire la pressione legata alle prossime Olimpiadi: “La pista è cambiata un po’, c’è questo nuovo edificio che è un po’ diverso, mentre tutto il resto è come prima. Cambia solo come si va all’arrivo, ma non sto ancora pensando per niente alle Olimpiadi e quindi non mi sta facendo chissà quale effetto. Obiettivi per queste gare? Spero di ripetere quanto di buono fatto a Ruhpolding anche qua e poi ovviamente ai Mondiali. Però ci sono ancora tre gare prima dei Mondiali, quindi staremo a vedere”.
Infine, ancora qualche battuta sulla mass start di Ruhpolding e sulla preparazione di quell’exploit: “Come ho preparato la gara? Non era la prima volta che partivo come unico italiano in una mass. L’ho preparata come al solito, non ho fatto niente di speciale, quindi è stata una preparazione tranquillo. Solitamente non sono nervoso prima delle gare, per nulla, perché credo che sia solo uno spreco di energia”. Una vittoria, la prima in Coppa del Mondo di Giacomel, che non è passata inosservata agli occhi di numerosi grandi volti dello sport mondiale: “Ho ricevuto un messaggio da Kilian Jornet che mi ha fatto molto piacere – conclude Giacomel -. Anche da Federica Brignone, ho ricevuto tanti bei messaggi da tante persone e questo sicuramente mi ha fatto tanto piacere”.