La prima volta in Coppa non si dimentica facilmente. Specialmente se quella volta ti succede – come capitato ieri a Einar Hedegart – di centrare una top ten in Coppa del Mondo. Tra i nomi ben piazzati nella 10 km a skating di Lillehammer, non passa infatti inosservato quello del norvegese classe 2001, sconosciuto al grande pubblico dello sci di fondo e protagonista di un ottimo 8° posto, alla pari con l’austriaco Mika Vermeulen. E il mitovo è facile da individuare, visto che Hedegart abitualmente si dedica al biathlon, sua specialità principale.
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Da qualche tempo, in realtà, Hedegart si districa con maggiore continuità nelle gare di sci di fondo e i risultati sembrano essere piuttosto buoni: non solo la vittoria della 10 km a skating di Coppa di Norvegia centrata la settimana scorsa, ma un’inaspettata top ten in Coppa del Mondo, alla prima apparizione.
A dire il vero, la giornata di Hedegart non era iniziata per il verso giusto, visto che – come confessato ai microfoni di TV 2 – al suo risveglio la tensione per la gara lo aveva portato addirittura al vomito: “Al risveglio ho vomitato un po’, cosa che non mi era mai successa prima – ammette -. Credo che fossi più teso del solito! È uno di quei momenti in cui vorresti fare gar edi sci,ti penti di essere lì… Ti senti male e vomiti, non è una bella sensazione”.
Eppure il risultato ha dato ragione a lui. Che ora ragiona sulla possibilità di spostare il focus sul fondo, considerando che nelle sue due uniche apparizioni nella Coppa del Mondo di biathlon un risultato così importante non era arrivato (28° e 40° a Oslo nel 2023). Anche perché, come dichiarato da lui stesso qualche giorno fa, i Mondiali di Trondheim sono un obiettivo in caso il biathlon non dovesse dare le gioie sperate.