Si è conclusa proprio pochi minuti fa la prova di fondo della prima gara femminile della Coppa del Mondo 2024/2025 di combinata nordica a Lillehammer, Norvegia, una classica Gundersen 5 km dal trampolino normale, dopo che questa mattina le combinaste hanno effettuato il proprio salto sullo storico trampolino Lysgårdsbakken HS98 che ha emesso i verdetti per la corsa sugli sci stretti e di conseguenza per l’esito finale della contesa.
Nuova stagione, vecchie abitudini. È Ida Maria Hagen a vincere, dominando come al solito la prova di fondo e a marcare la doppia cifra di vittorie in Coppa del Mondo (dopo Gyda Westvold Hansen) e il conseguente podio numero 22. La 24enne di Baerum diviene quindi la seconda combinatista nella storia ad aver ottenuto almeno 10 vittorie nella Sfera di Cristallo ed è in striscia aperta da cinque gare consecutive complessive (ultima a batterla Gyda Westvold Hansen in una mass start ad Otepää lo scorso 9 febbraio) e da 7 Gundersen (ultima a batterla Mari Leinan Lund, assente per infortunio in questa stagione, lo scorso 27 gennaio a Schonach im Schwarzwald).
Superiorità schiacciante sugli sci stretti quella della detentrice della Coppa in carica che ha dato poco meno di un minuto alla più immediata inseguitrice, proprio Gyda Westvold Hansen che, con un recupero formidabile in termini di posizioni, ben 9, risale dalla decima alla seconda posizione, dimostrando comunque di essere in lotta per la generale a maggior ragione se mette a posto qualcosa sul trampolino. Da sottolineare come nelle sei gare disputate fino ad oggi a Lillehammer, Westvold Hansen era imbattuta. Podio numero 32 in carriera comunque per lei in 38 gare disputate. Sul gradino più basso una Lisa Hirner in controllo che conferma la posizione dopo il salto del mattino e ottiene il podio numero 8 della carriera in Coppa del Mondo.
Al quarto posto chiude la gara la nipponica Kasai Haruka davanti alla vincente del segmento di salto del mattino, la tedesca Maria Gereboth e all’altra tedesca, Nathalie Armbruster che recupera otto posizioni rispetto alla partenza e conclude la gara in sesta posizione. Completano la top 10 l’altra nipponica, Kasai Yuna, settima, la slovena Ema Volavsek, anch’ella con un ottimo recupero sugli sci stretti, ben nove posizioni recuperate rispetto al piazzamento nel salto, che conclude in ottava piazza, la finlandese Minja Korhonen, nona dopo un recupero di sei posizioni e la tedesca Svenja Wuerth, che riesce a salvare la top 10.
Nel segmento di salto, disputato sotto una copiosa nevicata con vento praticamente assente, la migliore del lotto è stata la tedesca Maria Gereboth, prima tedesca a vincere una serie di salti nella storia della Coppa del Mondo che ha messo in riga la norvegese Ingrid Laate e l’austriaca Lisa Hirner, partenti più prossime. Come spesso capita, la top 10 del salto è appannaggio di sole quattro nazioni: Norvegia, Austria, Germania e Giappone, infatti, le prime dieci del salto sono state tre norvegesi (Laate 2ª che però poi non ha preso parte alla prova di fondo, Hagen 5ª e Westvold Hansen 10ª), tre tedesche (Gereboth 1ª, Wuerth 4ª e Loh 7ª), due austriache (Hirner 3ª e Purker 8ª) e le gemelle nipponiche Kasai Haruka e Yuna, rispettivamente 6ª e 9ª.
Per quanto riguarda le azzurre la migliore del lotto è Veronica Gianmoena che chiude la propria gara in 20ª posizione a 3:56.0 dalla vetta. 22ª piazza per Greta Pinzani a 4:12.0 da Hagen, 24ª Daniela Dejori, partita ad onde e giunta a 4:15.8 dalla testa e infine Anna Senoner, anch’ella partita ad onde che chiude la gara in 32ª e ultima posizione staccata di 7:24.2.
CLASSIFICA FINALE TOP 10
- HAGEN Ida Marie (NOR) 15:24.9
- WESTVOLD HANSEN Gyda (NOR) +49.0
- HIRNER Lisa (AUT) +55.6
- KASAI Haruka (JPN) +1:11.8
- GEREBOTH Maria (GER) +1:28.3
- ARMBRUSTER Nathalie (GER) +1:43.4
- KASAI Yuna (JPN) +1:45.6
- VOLAVSEK Ema (SLO) +2:00.0
- KORHONEN Minja (FIN) +2:22.1
- WUERTH Svenja (GER) +2:25.7
LE ITALIANE IN GARA
20. GIANMOENA Veronica (ITA) +3:56.0
22. PINZANI Greta (ITA) +4:12.0
24. DEJORI Daniela (ITA) +4:15.8
32. SENONER Anna (ITA) + 7:42.2