La storica tappa di Lillehammer (NOR) si apre subito nel segno della Norvegia: Martin Løwstroem Nyngetvince con una splendida rimonta la 10 km in skating odierna davanti a un ottimo Simen Hegstad Krueger. Terzo posto per Harald Østberg Amundsen. Iver Tildheim Andersen chiude 4° destando un’ottima impressione. Il primo dei non norvegesi al traguardo è il tedesco Friedrich Moch (7°). Gli azzurri faticano enormemente fin dalle battute iniziali e terminano la prova nelle retrovie: il migliore è Paolo Ventura che si piazza 44°.
Straripante Norvegia nella gara di casa: Martin Løwstroem Nyenget vince la 10 km a skating e si aggiudica un primo posto in Coppa del Mondo che mancava dalla 10 km di Ruka del 2023. Una vittoria che il trentaduenne norvegese, che appertiene proprio al Lillehammer Skiclub, ha costruito soprattutto nel secondo giro, superando mano a mano tutti i connazionali che lo precedevano al termine dei 4.8 km. Un trionfo anche per il suo tecnico dei materiali, l’italiana Valentina Vuerich, unica ‘nota azzurra’ nelle vette della classifica odierna. Torna sul podio anche un campionissimo come Simen Hegstad Kruger, 2° a soli 4.1’’ da Nyenget. Il campione del Mondo nella 15 km a skating di Planica 2023 aveva tutte le carte in regola per distinguersi in una pista fatta di saliscendi molto tosti, con discese molto tecniche e una salita finale davvero impegnativa. Terza posizione per l’attuale leader della generale, e vincitore della Coppa 2023-24, Harald Østberg Amundsen. Quarto posto per l’atleta che nel dicembre del 2022 sorprese tutto il circuito del fondo, vincendo proprio la 10 km a skating di Lillehammer: si tratta del ventiquattrenne Iver Tildheim Andersen.
Scorrendo ancora la classifica troviamo la rivelazione Norge di questo 2024, Andreas Fjorden Ree (5°), in lotta fino all’ultimo per un posto sul podio, e un Mattis Stenshagen (6°) chiamato all’ultimo per sostituire Johannes Klaebo, leggermente febbricitante dopo le gare di Ruka. Finalmente troviamo qualche atleta non scandinavo: 7a posizione per un Friedrich Moch sempre a suo agio nelle distance a skating più dure, davanti all’austriaco Mika Vermeulen, che secondo molti oggi aveva prerogative per salire sul podio; ma poco si poteva contro questa corazzata norvegese, che piazza tra l’altro un biathleta come Einar Hedegart in 8a piazza a parimerito con Vemeulen e il solido Pål Golberg a chiudere la top 10.
Le sorprese più liete di giornata provengono soprattutto dalla nazionale britannica: se il veterano Andrew Musgrave (11°) può recriminare per aver chiuso appena fuori dai dieci, sicuramente sarà entusiasta il ventitreenne Joe Davies che con il 16° posto odierno eguaglia il suo miglior risultato in carriera, colto nella 10 km di Minneapolis. Subito alle spalle di Davies, si mette in evidenza anche il giapponese Naoto Baba, alla sua prima uscita stagionale nel circuito maggiore.
Gli italiani incappano in una giornata critica, da dimenticare al più presto: il migliore al traguardo è Paolo Ventura, che chiude addirittura al 44° posto staccato di 1:57.5. Il fiemmese precedere il giovane compagno di squadra Elia Barp (45°). Simone Daprà si assesta in 52a posizione, recuperando qualcosa negli ultimi 2km, mentre Davide Graz, dopo il buon 20° posto nella mass start di Ruka, non riesce a riconfermarsi nell’amato skating e termina 65°. Federico Pellegrino, dopo aver capito di non poter essere competitivo, probabilmente attua una scelta conservativa in vista della sprint di domani, si rialza nel secondo giro e chiude 67° a 2:43.9 dalla testa. Il distacco così pesante accumulato dai nostri e il fatto che nessuno sia mai stato in gara fin dai primi riscontri fa pensare che possano esserci stati problemi con i materiali.
Appuntamento per domani con la sprint a skating, sul medesimo tracciato in cui il nostro Federico Pellegrino trionfò il 30 novembre del 2018.
CLASSIFICA FINALE (Top 10)
1. M. L. Nyenget (NOR) 22:58.8
2. S. H. Krueger (NOR) + 4.1
3. H. O. Amundsen (NOR) +7.8
4. I. T. Andersen (NOR) + 10.2
5. A. F. Ree (NOR) + 10.4
6. M. Stenshagen (NOR) + 38.3
7. F. Moch (GER) + 40.1
8. E. Hedegart (NOR) + 49.5
8. M. Vermeulen (AUT) + 49.5
10. P. Golberg (NOR) + 50.5
Gli italiani in gara
44. P. Ventura + 1:57.5
45. Elia Barp + 2:01.8
52. S. Daprà + 2:14.5
65. D. Graz + 2:37.1
67. F. Pellegrino + 2:43.9
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