Il weekend di Les Rousses per la Coppa del Mondo di sci di fondo non poteva chiudersi in maniera migliore per la Svezia, dopo la vittoria di Edvin Anger e i podi di Maja Dahlqvist e Jonna Sundling nelle sprint in classico di sabato, nella giornata di ieri (domenica 19) la bandiera svedese è sventolata forte sui podi delle 20km Mass Start in classico. Tra le donne, è tornata al successo, per altro in maniera dilagante, Frida Karlsson, seguita dalla compagna di squadra Ebba Andersson a circa 1’30” di distanza. Al maschile invece, William Poromaa si è regalato la prima vittoria della carriera in Coppa del Mondo, battendo gli specialisti esperti come Iivo Niskanen e Simen Hegstad Krueger, in una lotta a tre fin quasi al traguardo nell’ultimo giro. Una tappa che quindi ha provato, pur con i dovuti distinguo delle assenze importanti, a ristabilire un certo equilibrio con la Norvegia, dominatrice assoluta in termini di numeri assoluti in questa stagione.
Inoltre una coincidenza particolare ha unito nella giornata di ieri le due discipline “cugine” dello sci di fondo e del biathlon: due nati nel 2000, William Poromaa e Tommaso Giacomel, in due gare con partenza in linea, hanno trovato la loro prima affermazione nei rispettivi circuiti maggiori mettendosi alle spalle protagonisti ben più accreditati sulla carta.
“Ero sicuro di essere all’altezza della situazione, ho già percorso questo tracciato e so che è molto impegnativo, soprattutto nelle salite più ripide. Ho sentito fin da subito di avere degli sci incredibilmente buoni ed è stato pazzesco” ha dichiarato lo svedese all’emittente Viaplay dopo il traguardo “Credevo che Iivo mi avrebbe superato nei tratti in discesa, ma non l’ha fatto. Allora ho pensato che la velocità sarebbe stata un fattore determinante, ed è stato un andare “all in” per tutto il tracciato”.
Una prestazione che è in parte anche frutto di quanto fatto dai compagni di squadra, che gli hanno infuso tanta determinazione. “Devo essere onesto e dire che gran parte della motivazione di oggi è venuta dalla prestazione di Edvin (Anger, nrd) di ieri, e da quello che è riuscito a fare lì. È stato il vero carburante. È stata una giornata davvero incredibile, che ho aspettato a lungo, quindi è stata fantastica”.