Nella sprint in tecnica classica di Les Rousses arriva la grande vittoria di Kristine Stavaas Skistad, che ha la meglio nel rettilineo finale per soli 0.28’’ su una brillantissima Maja Dahlqvist e su Jonna Sundling (+0.66’’). Vittoria molto significativa per la venticinquenne norvegese, la prima stagionale per sé e per la Norvegia femminile in una sprint; oltretutto questo successo arriva dopo un periodo non semplice, dovuto anche a un’operazione allo stomaco a novembre. Come sempre, la Svezia si dimostra nazione ultra competitiva nelle sprint, capace di piazzare con regolarità le proprie atlete sul podio, spesso sul gradino più alto.
Quarta posizione per la solidissima tedesca Laura Gimmler, secondo tempo nelle qualifiche, davanti alla leader della classifica sprint Jasmi Joensuu che continua a collezionare ottime prestazioni, che anche dopo questa gara le permettono di conservare il pettorale rosso. Chiude il sestetto delle finaliste un’altra svedese, Emma Ribom.
Fuori dalla finale la svizzera Nadine Fähndrich (7a), vincitrice della sprint in classico di Lago di Tesero, e la svedese Johanna Hagstrøm (8a) che aveva fatto registrare il miglior tempo in qualifica; entrambe probabilmente si sarebbero aspettate quantomeno di disputare la finale. Completano il novero delle migliori 10 la norvegese Hedda Østberg Amundsen (9a), sorella gemella di Harald, e la tedesca Coletta Rydzek (10ma), che è sembrata molto più competitiva di quanto non dica la posizione finale.
CRONACA DELLA GARA
Nei quarti di finale non assistiamo a nessuna vera sorpresa, tutte le migliori della qualifica accedono alle semifinali. La giovane svedese Rosenberg, terza in qualifica, ha rischiato di uscire ai quarti ma fortunatamente per lei risulta essere la prima delle lucky loser e quindi accede alle semifinali insieme alla norvegese Hedda Østberg Amundsen. Fuori Victoria Carl, che però non aveva convinto neppure nelle qualificazioni mattutine.
Nella prima semifinale si piazzano nelle prime due posizioni e ottengono il pass diretto per la finale la svedese Jonna Sundling e la norvegese Kristine Skistad, che si rialza presto nel finale e rischia di essere infilata da Joenssu, la quale deve invece sperare in un ripescaggio. La seconda finale è combattutissima ma abbastanza più lenta della prima. Passano in finale Maia Dahlqvist e Laura Gimmler, delusione per Johanna Hagstrøm e Nadine Fähndrich che restano fuori. Le due ripescate sono Jasmi Joensuu ed Emma Ribom.
In finale Skistad parte davvero decisa e tiene il ritmo molto alto sulla prima salita, cercando di fiaccare qualche avversaria pericolosa nel rettifilo finale. La situazione è compatta, Sundling si mette davanti ma Joensuu e Skistad sono lì appaiate, così come Gimmler. Il rettilineo di Dahlqvist è da antologia, ma niente riesce a fermare la norvegese Kristine Stavås Skistad che va a cogliere la prima vittoria stagionale precedendo proprio Dahlqvist. Terza posizione per Jonna Sundling, mentre la tedesca Laura Gimmler arriva quarta e deve rimandare nuovamente il primo appuntamento in carriera con il podio.
CLASSIFICA FINALE (TOP 10)
1. K. S. Skistad (NOR) 3:05.70
2. M. Dahlqvist (SWE)
3. J. Sundling (SWE)
4. L. Gimmler (GER)
5. J. Joensuu (FIN)
6. E. Ribom (SWE)
7. N. Fähndrich (SUI)
8. J. Hagstrøm (SWE)
9. H. Ø. Amundsen (NOR)
10. C. Rydzek (GER)
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