La classe 2003 Barbara Skrobiszewska vince la sprint delle universiadi di Pragelato. La polacca, che frequenta abitualmente il circuito di IBU Cup, trionfa nonostante un errore nel tiro a terra, grazie soprattutto ad un passo sugli sci decisamente superiore alle principali rivali di oggi. Festa totale per la Polonia che firma la doppietta con il baby talento Amelia Liszka (0+1), distanziata di quasi un minuto. Chiude il podio la kazaka Kryukova.
Giornata della sprint per le universiadi in corso a Pragelato, in Val Chisone. Dopo il successo kazako al maschile, è tempo della prova femminile sui tradizionali 7,5 km. Al via 51 biathlete, tra le quali solo un’azzurra, la classe 2002 trentina Anael Mezzacasa.
La sprint femminile è caratterizzata dai tantissimi errori al poligono. Infatti nessuna atleta ha chiuso con lo zero e gli errori sono fioccati in particolare nel tiro in piedi: basta pensare ai 6 errori totali della vincitrice della short individual dell’altro giorno, la francese Remonnay. In questo contesto Skrobiszewska (1+0) è stata molto precisa e veloce sugli sci, con il secondo parziale nel course time. Ottima gara anche per la giovanissima classe 2006 Liszka, che recupera addirittura secondi sulla compagna nell’ultimo giro. Secondo argento della rassegna per lei in questa rassegna, dopo quello colto nella short individual. Altra medaglia oggi infine per il Kazakistan, con il bronzo di Arina Kryukova (0+2), atleta con già delle presenze in coppa del mondo.
L’azzurra Anael Mezzacasa (1+0) chiude al 22o posto dopo una prova piuttosto precisa al poligono, ma poco consistente sugli sci. L’appuntamento con il biathlon delle universiadi a Pragelato è ora per lunedì con le pursuit.
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