“Per noi è una grande vittoria”. Quello ottenuto da Emilien Claude nell’individuale di Ruhpolding, è un secondo posto che nella squadra francese viene vissuto come un successo, perché arrivato da un atleta della squadra B, che ha lottato duramente per riuscire a conquistare e poi mantenere il pettorale di Coppa del Mondo.
L’abbraccio ai fratelli, Fabien e Florent, poi con tutto lo staff tecnico, quindi con Louis Deschamps, che lo ha allenato nel corso dell’estate. Per anni skiman della squadra francese, oltre ad allenatore, Deschamps, che parla bene l’italiano essendo da anni compagno dell’ex biatleta azzurra Federica Sanfilippo, ha lavorato in passato al fianco di Simon Fourcade e Cyril Burdet come vice allenatore della Squadra A, prima di venire scelto per dirigere la Squadra B, dove ha allenato proprio il più giovane dei fratelli Claude.
«Per noi è una grande vittoria – ha affermato Deschamps a Fondo Italia – per il nostro gruppo che ho guidato in estate. Sono veramente felice per Emilien, perché so quanto ha lavorato duramente nel corso di tutta la stagione. Questa estate dalla Squadra A è stato inserito in Squadra B, quindi sapeva che avrebbe dovuto lavorare molto per prendersi il posto in Coppa del mondo. Oggi è una grande vittoria per lui e tutta la squadra B. Significa anche che il nostro sistema funziona ed è la cosa più importante».
Claude è andato in crescendo nelle ultime settimane, confermando ieri quanto di buono già fatto a Oberhof. «Quando abbiamo parlato in primavera – ha spiegato Deschamps – il nostro piano era che fosse più continuo nel corso della stagione. Solitamente partiva molto forte, ma ora voleva essere più costante. Siamo quindi felici di vedere che alla quinta tappa è così performante al punto da salire sul podio in Coppa del Mondo. Sono felice per lui».
Une bella soddisfazione personale anche per Deschamps, che in estate aveva seguito Claude e Guigonnat anche in un raduno individuale a Passo di Lavazè. «Per me è il primo anno da allenatore, perché ero sempre stato vice allenatore con Simon Fourcade e Burdet. Quest’anno mi sono state consegnate le chiavi della Squadra B, con tanta pressione e anche molte richieste. Ovviamente questo risultato è un buon inizio e sono ancora più convinto che quanto abbiamo pianificato in estate funzioni. Poi ovviamente c’è ancora tanto da lavorare, perché non ancora tutti stanno rendendo al meglio. Se torneremo ancora in Italia? Certamente ci piace, lì è bello sia la il posto che ovviamente apprezziamo il cibo italiano. Forse ci torneremo anche la prossima stagione».