Tripletta per Dale-Skjevdal in IBU Cup! il norvegese si aggiudica anche la pursuit, controllando con autorità la gara, e ora spera di aver fatto abbastanza per meritarsi un pettorale a Ruhpolding. Secondo ancora una volta Frey, autore di una gara di alto livello e sugli stessi tempi del vincitore. Tutti gli altri arrivano dopo la musica, con il padrone di casa Zobel che chiude il podio a quasi 2′ di ritardo, mentre sono ancor più attardati Aspenes e Bakken, a siglare l’ennesimo dominio norvegese. Migliore azzurro è Cappellari, decimo.
Alle 13.30 prende il via anche la pursuit maschile di 12,5 km valida per l’IBU Cup ad Arber. Nettamente favorito Dale-Skjevdal, che parte con un grande vantaggio su tutta la concorrenza e sinora ha dimostrato uno stato di forma superiore a tutti. Le condizioni meteo sono buone, con sole e un vento costante e poco fastidioso.
Nel primo giro Dale incrementa subito il già ampio margine di vantaggio e si presenta al poligono a terra con 42″ su Frey e almeno 1’30 su tutti gli altri. Il leader trova lo zero e conserva così facilmente la vetta, anche se Frey è più rapido al tiro e gli rosicchia qualche secondo. Dietro sbagliano i tedeschi e anche Pircher (2 errori) e Betemps, mentre risale bene Cappellari con un poligono pulito e veloce. Al secondo tiro a terra Dale è ancora una volta pulito e per ora non lascia speranze di rimonta ai rivali, anche se Frey non molla e rimane a distanza contenuta grazie ad un altro zero. Dal terzo posto in poi i distacchi iniziano invece a farsi abissali e sfiorano ormai i 2 minuti. Gli azzurri si scambiano le posizioni, con Pircher, questa volta preciso, che risale al nono posto, mentre purtroppo Betemps e Cappellari commettono 2 errori molto pesanti.
Si arriva ai decisivi poligoni in piedi, dove Dale-Skjevdal commette il primo errore e consente a Frey di avvicinarsi molto. Il giovane norge, ancora con lo zero, è ora solo a 11″ dal connazionale. Il terzo posto invece sembra un affare tra Zobel e Paulsen, sempre però ad oltre 2′ di ritardo, con Bakken che prova la grande rimonta per il podio. Esce dai giochi per i primi posti Pircher con3 errori pesanti, mentre provano ad entrare nei 10 Cappellari e Betemps. Nel corso della penultima tornata Frey tiene aperti i giochi per il successo finale, rimanendo a circa 18″ da Dale.
Si giunge al tiro decisivo in piedi dove il leader sbaglia un colpo, ma fa peggio di lui Frey (2 errori) che quindi deve cedere l’onore delle armi e accontentarsi ancora del secondo posto. Si avvia quindi a completare la tripletta nel weekend Dale-Skjevdal, che si rivela anche oggi troppo forte per tutti. Ottima prestazione comunque per Frey, mentre David Zobel si aggiudica il terzo posto, a più di 2′ dalla vetta, grazie allo zero nell’ultimo tiro. Zero errori al quarto poligono anche per Daniele Cappellari e Nicolò Betemps, che terminano una buona gara al decimo e undicesimo posto.
Buono anche il risultato di Christoph Pircher, 17esimo nonostante i 6 errori al tiro, mentre è nei 20 anche Nicola Romanin, autore di una buona rimonta dal 37esimo posto iniziale. Vengono invece doppiati sia Iacopo Leonesio che Nicolò Giraudo, che non completano quindi la prova.
Classifica finale, TOP 10
- Johannes Dale-Skjevdal (NOR) 31’10.4 (0+0+1+1)
- Isak Frey (NOR) +17.6 (0+0+0+2)
- David Zobel (GER) +1’37.3 (1+0+1+0)
- Sverre Dahlen Aspenes (NOR) +2’00.3 (1+1+2+1)
- Sivert Guttorm Bakken (NOR) +2’03.0 (0+1+0+2)
- Vetle Paulsen (NOR) +2’17.2 (0+1+1+2)
- Lucas Fratzscher (GER) +2’21.7 (0+1+1+1)
- Roman Rees (GER) +2’32.9 (1+1+1+1)
- Artem Tyshchenko (UKR) +2’48.6 (0+0+0+0)
- Daniele Cappellari (ITA) +2’51.5 (0+2+1+0)
Gli altri italiani
11. Nicolò Betemps +2’57.3 (1+2+1+0)
17. Christoph Pircher +3’38.1 (2+0+3+1)
20. Nicola Romanin +3’51.1 (2+0+0+0)
Iacopo Leonesio LAP
Nicolò Giraudo LAP
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