Giornata meteorologicamente perfetta (fatto davvero inusuale) quella trovata in pista oggi dalle 25 coppie di atleti che hanno preso il via nella Single Mixed di Oberhof, la seconda di stagione dopo quella di Kontiolahti.
Impresa della Finlandia che fa saltare il banco nella Single-mixed di Oberhof: il binomio composto da Tero Seppala e Suvi Minkkinen si impone di misura su una Francia (Fillon Maillet / Botet) papabile per la vittoria alla vigilia. Il duo finlandese ha fatto la differenza soprattutto nella frazione femminile, grazie a una Minkkinen davvero eccellente nei poligoni in piedi, affrontati con una rapidità e precisione mai viste prima di questa stagione. La vittoria finlandese in una gara a squadre di Coppa del Mondo mancava addirittura dal gennaio del 1990! Un pelo di delusione per la Francia che schierava i due vincitori delle sprint degli scorsi giorni, Quentin Fillon Maillet e Paula Botet, che si sono comunque ben difesi, concludendo con 8 ricariche utilizzate, ma la velocità e la precisione al poligono dei finlandesi ha fatto la differenza quest’oggi.
Terza piazza per la coppia di casa, quella di Justus Strelow e di Selina Grotian, autori di una gara solida, macchiata un po’ da alcune serie al tiro di Grotian, mentre Strelow ha dimostrato di essere un cecchino adatto per questo format di gara. Appena fuori dal podio troviamo la squadra Svizzera dei tiratori Niklas Hartweg ed Amy Baserga, un duo che in prospettiva potrebbe togliersi soddisfazioni. Quinta piazza per l’Austria, con il duo abituale e competitivo formato da Simon Eder e Lisa Theresa Hauser, che in carriera hanno ottenuto anche vittorie nella single-mixed.
Naufragio della Norvegia (Sørum / Knotten), ottava al traguardo con addirittura quattro giri di penalità. L’Italia si presentava al via con un duo davvero inedito, e obbligato a causa dei tanti forfait in casa Italia dovuti a un virus, formato da Patrick Braunhofer e dall’esordiente Ilaria Scattolo; i due atleti hanno faticato in alcune occasioni al tiro, ma hanno anche alternato segmenti sugli sci di ottima fattura e serie rapidissime. La coppa italiana ha terminato le proprie fatiche in 16ma posizione a 3:19.7 dalla testa.
CRONACA DELLA GARA
Si crea subito un po’ di selezione in prossimità del poligono, con Campbell Wright che allunga con decisione, ma paga dazio al poligono. Ci sono tanti errori ma Justus Strelow è velocissimo (20.5’’ di shooting time) e preciso ed esce in testa seguito da vicino da Simon Eder e Jakov Fak; entrano subito in penalità Svezia e Svizzera L’Italia purtroppo parte in salita con Patrick Braunhofer che deve usare tre ricariche a terra. Implacabile Strelow anche nel tiro in piedi, al primo cambio la Germania è in testa con 4.1’’ sulla slovenia di Fak e 10.2 sulla Francia di Fillon Maillet. Gran bel poligono di Braunhofer, che porta l’Italia in 14a posizione a 45.5’’ appena davanti alla Norvegia.
Al femminile si forma un quartetto di testa, con la Finlandia di Minkkinen appena indietro. Hauser e Potet escono per prime dal poligono senza errori, ma dietro ci sono tante nazioni in gioco. Ilaria Scattolo fa un primo giro irreale sugli sci ma perde un po’ di tempo al poligono, dovendo utilizzare due ricariche. Dopo il tiro, Botet attacca nel tratto in salita e fa una selezione importante. Poligono in piedi difficile per tutte, ne approfitta Suvi Minkinnen che a metà gara porta in testa la Finlandia. Francia in seconda posizione, davanti a Slovenia e Austria. Cinque nazioni racchiuse in 12’’. Ilaria Scattolo con i suoi tempi riesce comunque a chiudere i bersagli in piedi con due ricariche.
Nella seconda frazione maschile regna ancora l’equilibrio: dopo il 5° poligono troviamo ancora le cinque nazioni di testa racchiuse in meno di 10’’, con la Francia lievemente avvantaggiata sulle altre; attenzione alla Svizzera che può rientrare. Braunhofer ne manca uno solo, Italia attualmente 16ma con 8 ricariche utilizzate. Strelow porta tutti a lezione di tiro in piedi e dà il cambio a Grotian in prima posizione. Fillon Maillet insegue a soli 3.4’’, Finlandia terza a 12.9’’. Più in difficoltà Austria, Slovenia e Svizzera. A una sola frazione dal termine, l’Italia è in 14ma posizione grazie a un poligono incredibile di Braunhofer (20.0’’ shooting time).
Al loro ultimo poligono le donne trovano tanto vento, Grotian e Botet vanno in difficoltà, mentre ne esce benissimo Minkkinen. Finlandia in testa con 4.1’’ su Francia e 10.6 sulla Germania; la lotta per il podio è aperta fino alla sesta piazza di Hauser. Minkkinen e Botet trovano un zero in piedi velocissimo e si apprestano a giocarsi la vittoria nell’ultimo giro, Grotian esce in terza posizione ma deve guardarsi le spalle da Baserga per ottenere il terzo posto.
Suvi Minkkinen allunga in salita su una Botet che però si rifà sotto sfruttando grandi materiali nelle discesa; bellissimo scontro a distanza di pochissimi secondi. Botet non riesce a ricucire il gap e allora la Finlandia può andare a prendersi questa vittoria pazzesca, ma non così inaspettata visto il rendimento della nazionale finlandese in questa stagione. Bel secondo posto per la Francia, terza posizione per la Germania, che finalmente ottiene il podio a Oberhof.
CLASSIFICA FINALE (TOP 6)
1. FIN (T. Seppala / S. Minkkinen) 39:17.1 (0+5)
2. FRA (Q. Fillon Maillet / P. Botet) + 5.8 (0+8)
3. GER (J. Strelow / S. Grotian) + 24.9 (0+11)
4. SUI (N. Hartweg / A. Baserga) + 46.4 (1+8)
5. AUT (S. Eder / L. T. Hauser) + 52.1 (0+8)
6. SLO (J. Fak / L. Repinc) + 55.3 (0+9)
16. ITA (P. Braunhofer / I. Scattolo) + 3:19.7 (1+12)
