“Quando ho mancato quel bersaglio, mi sono ritrovato nella situazione in cui vedi tutto sbriciolarsi”. Mancando il secondo bersaglio dell’ultima serie, Sturla Holm Lægreid ha rischiato per un attimo di perdere una vittoria meritata, costruita con una grande prestazione sia al tiro che sugli sci, ma il campione norvegese non ha perso la concentrazione, ha fatto al meglio il suo lavoro, consapevole anche della sua buona condizione atletica, e ha portato a casa la vittoria sui fratelli Bø.
«Ho pensato solo a restare forte e concentrato, che era solo un errore e potevo ancora vincere – ha raccontato a Fondo Italia in mixed zone – sono felice di aver mantenuto la fiducia e aver così colpito gli altri tre bersagli. Sono molto soddisfatto. Per me è importante aver ritrovato il successo, il primo in questa stagione. Alla fine se dovessi contrinuare così, vincendo almeno una gara ogni anno fino alla fine della mia carriera, sarei molto contento. Diciamo che intanto con la vittoria di oggi anche questa stagione ce l’abbiamo (ride, ndr)».
La classifica generale inizia a farsi molto interessante per Lægreid, senza dubbio uno degli atleti più amati del circuito. Il norvegese ha 589 punti, quindi con 73 punti da recuperare sul connazionale Johannes Bø, pettorale giallo. «Non mi sono mai sentito fuori dalla corsa per la classifica generale. Ora devo solo riuscire a mantenere una buona condizione per tutta la stagione, anche nella parte conclusiva. Allora sarà eccitante».
Impressionante è stata fin qui la continuità di Lægreid, che se si esclude il nono posto nella sprint di Kontiolahti, ha sempre chiuso nella top six tutte le altre gare: «Sono consapevole di non essere allo stesso livello di Johannes, che può vincere sempre quando vuole, quindi ho l’idea che se riesco ad avere continuità ed essere sempre in top six o sul podio, sono lì vicino e appena sbaglia qualcosa posso recuperargli punti. Il mio piano è di fare del mio meglio sempre, senza pensare a cosa fanno gli altri».
Certamente aver trovato questa continuità è già una vittoria per Lægreid, che lo scorso anno è stato protagonista di tanti alti e bassi. «Sono veramente orgoglioso, perché venivo da una stagione caratterizzata da tanti alti e bassi mentalmente. Quest’anno sto lavorando meglio con la mia stabilità e sta funzionando».