Da un campione… a un’altra. Sono parole di elogio quelle spese da Ole Einar Bjørndalen nei confronti di Dorothea Wierer ai microfoni di Giorgio Capodaglio, inviato di Fondo Italia a Oberhof, dove il leggendario biatleta norvegese è impegnato nel ruolo di commentatore televisivo. Interpellato a proposito della longevità sportiva della biatleta altoatesina, che ieri ha festeggiato i suoi 16 anni dall’esordio in Coppa del Mondo avvenuto nel 2009, Bjørndalen spiega come quello di Wierer sia un profilo importate per il movimento italiano, augurandosi di rivederla al più presto ai massimi livelli.
Riguardo ai tanti anni in Coppa del Mondo dell’azzurra, il norvegese si dice ottimista, auspicando una carriera ancora lunga e che possa – chissà – andare oltre quel 2026 che ad oggi costituisce l’obiettivo cerchiato in rosso sul calendario: “Sedici anni sono tanti, ma è ancora giovane. Spero lei possa continuare per tanti anni, è una donna fantastica e un’atleta top, con tanto carisma. Spero davvero che sia motivata per l’anno prossimo e spero che possa crescere di condizione verso i Mondiali. L’Italia ha bisogno di lei e penso che gli allenatori e tutta la squadra debbano fare una preparazione molto consistente verso i Mondiali”.
Spazio poi a qualche riflessione sul percorso che – secondo Bjørndalen – Wierer è chiamata a seguire per tornare ad esprimersi al meglio, come fatto a più riprese in una carriera costellata di numerose gioie e successi: “E’ molto veloce al poligono, anche se quest’anno non è così veloce come lo era prima, quindi ha bisogno di tenere il passo. Deve avere il tempo per fare il suo lavoro e preparare la sua crescita come ha fatto quando era più giovane. Deve lavorare ogni giorno. Ora ha molte cose attorno a sé, succedono molte cose perché è molto famosa, una donna molto bella e tutti vogliono qualcosa da lei. Spero che riesca a mettere un limite a questo e tornare ai vecchi tempi. Abbiamo bisogno di Dorothea Wierer nella sua migliore condizione e poi avremo sicuramente delle gare interessanti per il pubblico italiano”.