È stata la prima ad abbracciare Lisa Vittozzi dopo che la sappadina ha vinto la Coppa del Mondo a Canmore nella passata stagione, nonostante fosse stata proprio lei con il pettorale giallo fino al via dell’ultima tappa. Quello di Tandrevold era stato un gesto commovente, di splendida sportività, che l’ha fatta apprezzare ancora di più dal punto di vista umano, oltre che come atleta.
Il destino ha voluto che il duello non si sia ripetuto in questa stagione, perché entrambe sono state penalizzate da diverse problematiche di salute. L’aritmia cardiaca, che ha fermato Tandrevold dopo Kontiolahti, e il fastidio alla schiena che ha messo fuori dai giochi Lisa Vittozzi, la cui stagione non è mai iniziata.
Tornata oggi alle gare, con un 15° posto, figlio di due errori in piedi, ma anche un ottimo sesto tempo sugli sci, che denota una buonissima condizione fisica, Tandrevold si è fermata in mixed zone sotto la pioggia, per parlare proprio di Lisa Vittozzi. «Mi dispiace tanto per Lisa – ha dichiarato la norvegese a Fondo Italia – penso che al termine della passata stagione, dopo aver lottato strenuamente per la vittoria fino alla fine, fossimo entrambe veramente esauste. Io ho avuto alcuni problemi al via della stagione e lo stesso è accaduto anche a Lisa. Penso che il biathlon sia uno sport molto difficile sia fisicamente che mentalmente e forse, qualche volta, il nostro corpo vuole soltanto dirci di fermarci. Dispiace essere qui e non avere al via una delle più grandi atlete, ci manca. Ma so che tornerà più forte, come ha sempre fatto. E quando tornerà sarà sempre la regina. Proprio due giorni fa, le ho detto che vogliamo che la regina torni. Ora sappiamo che ciò avverrà il prossimo anno. Le mando un grande abbraccio».
Parlando della propria gara, Tandrevold è felice delle sensazioni avute: «È stato bello tornare e sentirmi così bene in pista. Notare di essere già pronta a competere e avere l’energia per spingermi al limite e stare bene. È una bellissima sensazione. Sono felice di come mi sono sentita e di essere nuovamente qui. Ora devo risolvere i problemi al tiro e le cose andranno molto bene».
