La gara inaugurale della tappa tedesca di Arber, in IBU Cup, la sprint 7.5 km femminile, si apre con la vittoria della francese Amandine Mengin con il tempo di 21.32.4 e nessun errore al poligono. In seconda posizione la connazionale Sophie Chauveau a +3.5 da Mengin ed un errore nella serie in piedi. Prima delle azzurre Rebecca Passler, in terza posizione, con una prova perfetta dal poligono (nessuna penalità per lei) con un ritardo di +22.5 dalla vincitrice. Beatrice Trabucchi si classifica al dodicesimo posto, con un errore ed un ritardo di +1.01.1 dalla francese. Una penalità anche per Birgit Schoelzhorn, a +1.25.6 dalla prima classificata, con il 23esimo tempo. Più attardata Linda Zingerle, partita con il pettorale n. 1 e non apparsa al massimo della forma: tre errori complessivi e 53esimo posto per lei.
Amandine Mengin, all’esordio in IBU Cup, emula la nostra azzurra Ilaria Scattolo che si è imposta nello sprint alla prima partecipazione assoluta nella tappa di Obertilliach. La francese classe 2004, promossa nella manifestazione cadetta dopo le buone prove in IBU Junior Cup. Per lei una prova di spessore: precisa al poligono e velocissima nell’ultimo giro sugli sci, è riuscita a battere di misura la compagna di squadra Sophie Chaveau, ben più titolata della 21enne. La classe ’99, sostituita ad Oberhof dalla connazionale Botet dopo le prove non positive in Coppa del Mondo, ha comunque dimostrato di essere un’atleta di valore con un’ottima performance sia nel fondo, sia al poligono (un solo errore per lei nella serie in piedi).
Inizio d’anno da incorniciare anche per Rebecca Passler: dopo un abbrivio stagionale complicato a causa dell’influenza accusata prima della partenza per la tappa di Coppa del Mondo di Kontiolahti e la momentanea “retrocessione” in IBU Cup al fine di riprendere il passo di gara, la nativa di Brunico ha offerto una prova soddisfacente, con un buon ritmo sugli sci e si è dimostrata impeccabile al tiro. La classe 2001 ha dimostrato di avere ancora molto da offrire nel prosieguo della stagione.
Da segnalare, infine, la performance di Gaia Brunello. Classe 2002 ed originaria di Ortisei, la trentaseiesima classificata ha ottenuto da poco il cambio di cittadinanza diventando brasiliana a tutti gli effetti grazie alle origini materne, con lo scopo di affermarsi nel biathlon e poter rappresentare la nazione verdeoro nella gara di Anterselva durante le prossime olimpiadi di Milano-Cortina 2026. Si tratta del risultato più alto maturato dal Paese carioca in una manifestazione di Biathlon.
CLASSIFICA SPRINT 7.5 FEMMINILE (TOP 10)
- Amandine Mengin (FRA), (0-0), 21:32.4
- Sophie Chaveau (FRA), (1-0), +3.7
- Rebecca Passler (ITA), (0-0), +22.5
- Voldiya Galmace Paulin (FRA), (0-1), +26.5
- Camille Bened (FRA), (0-2), +51.5
- Glionne GUIGONNAT (FRA), (1-1), +55.8
- Lisa SPARK (GER), (0-1), +1.11.5
- Gunn TVINNEREIM (NOR), (1-0), +1.17.3
- Annie LIND (SWE), (1-1), +1.20.6
- Erika JANKA (FIN), (0-2), +1.21.0
LE ALTRE ITALIANE
17. Beatrice TRABUCCHI (1-0), +1.39.0
23. Birgit SCHOELZHOERN, (1-0), +2.03.0
55. Linda ZINGERLE (1-2), +3.41.1
