Durante il Tour de Ski, Mika Vermeulen, ieri reduce da un doppio podio (di tappa e di corsa), non ha affatto messo in pausa il podcast “Skirious Problems” che conduce assieme al britannico James Clugnet, in cui il duo analizza, spesso in compagnia di atleti di altissimo livello, il mondo dello sci di fondo a 360°. Ospite della puntata pubblicata nel giorno di San Silvestro è stato il nostro Federico Pellegrino: come sempre, tanti sono stati gli argomenti affrontati dall’austriaco in compagnia dell’azzurro, tra cui il futuro del circuito degli sci stretti e, in particolare, del Tour.
Tra curiosità, idee strampalate e un po’ di gossip, nell’ora e 17 di puntata c’è stato anche spazio per discussioni più serie, tra cui la conferma da parte del poliziotto valdostano, dell’assenza della Nazionale italiana dalla tappa di Les Rousses, la prima dopo la fine del Tour de Ski nel prossimo weekend di gare, dal 17 al 19 gennaio prossimi.
“Penso sia stata fatta questa scelta per pianificare meglio i volumi in vista del resto della stagione.” ha spiegato Pellegrino. Per la precisione, come spiegato nel prosieguo della chiacchierata anche dal valdostano, questa rinuncia è dovuta al cambiamento del calendario di Coppa del Mondo, quando cioè Cogne è subentrata Nove Mesto “Avevamo pianificato di non partecipare alle gare di Nove Mesto, poi c’è stata l’assegnazione di quelle gare a Cogne, nella mia regione, è certamente non potevamo mancare le competizioni in Italia e quindi poi è stato deciso di saltare la prima competizione delle tre settimane”
La Nazionale fin dall’estate aveva già infatti in programma una settimana di lavoro a Passo di Lavazè, in Val di Fiemme, per lavorare in quota in preparazione ai Mondiali di Trondheim. In questo modo, guardando al bicchiere mezzo pieno, per gli atleti che hanno preso parte al Tour de Ski ci sarà una settimana ulteriore pausa dalle gare, visto che non saranno neanche al via dei Campionati Italiani che si svolgeranno nel fine settimana sulle piste olimpiche di Tesero, per riprendersi al meglio dopo le fatiche del Tour ed essere poi pronti a svolgere la preparazione messa a punto dal tecnico Markus Cramer.
La notizia ha presto fatto il giro dei media specializzati e il tecnico tedesco, interpellato da Expressen, ha spiegato la sua decisione: “Quella è stata l’unica scappatoia che abbiamo trovato. Abbiamo bisogno di un periodo di allenamento tra un duro Tour de Ski e il Mondiale di Trondheim. È sempre difficile prendere la decisione di restare fermo durante un fine settimana di gara”. Sono contento che Federico abbia tanta voglia di gareggiare, non è solo un velocista di questi tempi.”
