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Sci di fondo

Sci di fondo – Successo preolimpico in Val di Fiemme: il bilancio del presidente del comitato Pietro De Godenz alla fine del Tour de Ski

Un successo su tutti i fronti la prova generale in vista Olimpiadi, che è andata in scena nell’ultimo fine settimana in Val di Fiemme. Protagonista assoluto il 19° Tour de Ski, che si è preso la scena con una sprint, uno skiathlon e l’iconica salita del Cermis conclusiva. A margine della final climb che ha consegnato i successi finali a Therese Johaug e Johannes Høsfot Klæbo, Fondo Italia ha incontrato Pietro De Godenz, presidente del comitato Nordic Ski Val di Fiemme, sodalizio che rappresenta il vero braccio operativo dello sport nordico in queste zone. Nella chiacchierata con il massimo esponente del comitato fiemmese, c’è spazio non solo per un bilancio del grande evento, ma anche per la programmazione degli eventi futuri con sguardo alle Olimpiadi e agli ambiziosi obiettivi successivi.

Guardando al quadro generale, con riferimento anche ai risultati degli azzurri – tra i quali spicca il 2° posto di Federico Pellegrino nello skiathlon -, De Godenz si dice decisamente soddisfatto: “Siamo molto soddisfatti, a partire dai risultati degli italiani, che anno ben figurato. Con Pellegrino, ma anche il giorno prima con la sprint, perché 7 ragazzi e 3 ragazze ai quarti di finale è sicuramente un grande successo. Il podio di Pellegrino è stato bellissimo e poi abbiamo avuto anche i complimenti da tutti, dalle nazioni, dalla FIS. Era un collaudo vero, i test olimpici sia per la pista che per la parte logistica degli spogliatoi e delle cabine di sciolinatura. Tutto ha funzionato bene, siamo stati fortunati anche con il tempo, sono state due giornate bellissime e anche l’ultima, seppur un po’ velata, è stata accompagnata da un clima ottimo. Tantissimo pubblico e la macchina si è mossa bene come sempre. Abbiamo avuto tanti complimenti, c’erano qui i corpi militari con i vertici e la FISI con il presidente Roda, che è stato veramente contento di quello che abbiamo fatto e di quello che possiamo fare assieme in futuro“.

Positiva la risposta anche riguardo ai tracciati nuovi che hanno fatto da cornice agli eventi e che ospiteranno poi le Olimpiadi di Milano-Cortina 2026: “Le risposte sono state ottime, le squadre sono state veramente soddisfatte sia della sprint che dello skiathlon. Io penso che quello che dovevamo dimostrare a Lago di tesero è già stato dimostrato quest’anno. Avremo un nuovo test, perché il Tour de Ski ci sarà anche l’anno prossimo il 3 e 4 gennaio, però le squadre mi sembrano tutte concordi nel dire che la pista è una pista olimpica. E’ più difficoltosa rispetto alla pista normale, ma è propri quello che ci vuole per un’Olimpiade”.

Proiettandosi al futuro, come già annunciato nei giorni scorsi, l’obiettivo è proporre una candidatura per i Campionati Mondiali di Sci Nordico del 2033: “Parliamo già di una candidatura per il 4° Mondiale  nel 2033 – ribadisce De Godenz – il presidente l’ha condivisa, quindi meglio di così questo settimana non poteva andare. Al momento è solo un’idea, è stato un ‘pour parler’ durante una cena. Ora aspettiamo che ci sia la condivisione con la FISI, ma diciamo che dopo il 2031 della Val Gardena potrebbe essere opportuno far subito lo sci nordico, proprio per liberare anche lo sci alpino negli anni futuri. E’ ovvio che questo ragionamento lo faremo solo ed esclusivamente con la FISI, ma mi sembra che la posizione del presidente Roda sia di parlarne già nei prossimi giorni e io sono quanto mai positivo. C’è un’altra candidatura per le Olimpiadi Giovanili del 2028 che invece sta portano avanti la Provincia col CIO. Le strutture sono fatte, il Centro Federale è stato ufficializzato, quindi abbiamo messo un altro tassello in questo percorso importante della Val di Fiemme e del Trentino come cuore dello sci nordico”.

Spazio poi a un riferimento proprio a Pellegrino, che prevede di concludere qui la propria carriera nel 2026, al termine dell’ultima gara delle Olimpiadi, a margine della quale potrebbe anche essere predisposta qualche celebrazione apposita: “Qualcosa di speciale per celebrare Pellegrino nel 2026? Non ci abbiamo ancora pensato, ma è sicuramente una delle cose su cui dobbiamo concentrarci. L’anno prossimo faremo la festa per il 20° Tour de Ski e l’idea è di portare qua un po’ tutti i vincitori. Sicuramente anche per Pellegrino faremo qualcosa di particolare e di speciale”.

Spazio infine ai ringraziamenti, che il presidente De Godenz rivolge non solo ai numerosissimi volontari, ma anche ai tanti media, fondamentali nella diffusione degli eventi: “Ringraziamenti? Inizio da voi (i giornalisti, ndr), perché siete voi che ci permettete anche di far sapere al pubblico quelli che sono i nostri sforzi. E’ poi ovvio che tutti questi eventi, e non mi stuferò mai di dirlo, si possono realizzare grazie al volontariato, il volontariato vero. A differenza di molte altre discipline, nello sci nordico tutti lavorano ancora gratuitamente e questo penso sia un messaggio importante. Un grazie anche a tutti quelli che ci finanziano, dai piccoli sponsor, a Infront, la Provincia, i Comuni, i Corpi Militari. E’ un grazie collettivo perché il successo di questi eventi si realizza solo quando lavoriamo tutti in armonia”.

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