Il Tour de Ski è anche questo. Alti e bassi, momenti di grande forma e altri di picchi negativi. Lo ha provato sulla sua pelle Anna Comarella, fondista azzurra oggi in gara nella 15 km pursuit in classico di Dobbiaco, dove ha chiuso in 27ª posizione. Se di per sé il risultato non è male, il rammarico di Comarella è legato alle sensazioni in pista, non in linea con le belle risposte avute dal fisico ieri nella 20 km a skating. Intervistata da Giorgio Capodaglio, inviato di Fondo Italia al Tour de Ski, Comarella ripercorre la propria gara, proiettandosi verso lo skiathlon della Val di Fiemme, gara in cui potrà provare a dire la sua.
In apertura, l’azzurra si esprime sulla propria prestazione in pista: “Oggi è stata una gara da portare a casa. Purtroppo sono partita con sensazioni davvero negative dal mio fisico. E’ stata sofferta fin da subito, sono contenta per lo meno di essere arrivata più o meno con il numero con cui sono partita. E’ stata proprio una delle gare peggiori di quest’anno come sensazioni, perché non riuscivo proprio a fare niente. Spero di potermi riprendere per lo skiathlon della Val di Fiemme, oggi proprio una bruttissima gara”.
Spazio poi a un parallelo con la gara di ieri, dove invece Comarella si era sentita ben più brillante: “E’ stata proprio l’opposto di ieri, perché ieri avevo delle sensazioni dal mio fisico che quasi mai riesco ad avere, perché mi sentivo proprio bene. Invece oggi ero in una valle, completamente. E’ andata così, la metto via e cerco di riposarmi domani per avere le energie per finire questo Tour”.
