I saltatori austriaci hanno dominato la gara domenicale sul Gross Titlis Schanze di Engelberg, tappa considerata una vera e propria prova generale per il Torneo dei Quattro Trampolini che aprirà i battenti nel fine settimana a Oberstdorf. Sotto una fitta nevicata, che al mattino ha costretto gli organizzatori ad annullare la gara femminile, Daniel Tschofenig, Jan Hörl (vincitore del sabato) e Stefan Kraft hanno calato il tris; con il tedesco Paschke in difficoltà sul trampolino elvetico e il carinziano che con la vittoria di ieri ha ridotto a 79 punti il distacco dalla testa della Classifica Generale di Coppa del Mondo, l’entusiasmo è alle stelle tra le aquile austriache in vista di uno degli eventi più attesi dell’anno nella disciplina nordica.
“È stato fantastico quello che abbiamo mostrato in condizioni difficili, un sogno. Tutto ha funzionato” ha dichiarato Tschofenig in un’intervista a ORF “Siamo in una buona posizione per la tournée, dobbiamo solo mostrare le nostre prestazioni e il nostro potenziale”. Guai però a parlare di pressione per i Quattro Trampolini. “Ad essere sincero, non sento ancora nulla del genere. Siamo un’ottima squadra e buoni amici, siamo molto uniti” ha raccontato ad Eurosport.de “La pressione è distribuita equamente tra di noi. Tutti possono vincere. Vedremo cosa succederà, ma si preannuncia un torneo molto interessante”
Anche per quanto riguarda Hörl, una vittoria e un secondo posto danno molta fiducia per le gare che arriveranno: “Un bel weekend per me e per la squadra. Ora possiamo andare alla breve pausa natalizia con una buona fiducia in noi stessi e poi attaccare di nuovo a fondo. Per quanto mi riguarda, spero che le cose continuino sulla stessa linea”.
Per Kraft, il terzo posto (al quarto podio stagionale dopo i due di Ruka e quello di Wisla) è stato un “bel regalo di Natale, incredibile, un bel traguardo. Siamo semplicemente difficili da battere“. Il salisburghese ha ammesso di aver iniziato il weekend rincorrendo i compagni di squadra, come testimonia anche il 14esimo posto di sabato che il podio non sembrava alla portata: “Ero un po’ indietro, non credevo di potercela fare. Ma è stato fantastico. Meraviglioso! Siamo davanti a tutti con il coltello dalla parte del manico. È un risultato che porteremo volentieri con noi in tour. Io stesso ho bisogno di essere più costante, ma voglio provare a sorprendervi” Un buon auspicio per riportare finalmente l’Aquila d’oro in Austria dopo il 2015? “Se siamo in ottima forma e concentrato, siamo difficili da battere. Non si vince la Tournée da soli, ma come squadra”
Il tecnico degli austriaci Widhölzl, però, frena un po’ gli entusiasmi dalle pagine di Krone Zeitung: “Pius Paschke non è primo in Coppa del Mondo per niente. Ha avuto un fine settimana in cui le cose non sono andate secondo i piani. Per me è ancora il grande favorito. Siamo nel ruolo di inseguitori”.