E’ nata una stella, o meglio, una stellina. Selina Grotian spazza via ogni pronostico nella mass start e centra la sua prima vittoria in Coppa del Mondo sotto la neve insistente di Le Grand Bornand, alla sorprendente età di soli 20 anni (è una 2004). Un solo errore al poligono, ma soprattutto una grande lucidità che le ha permesso di approfittare della brillantezza nell’ultimo giro per scavalcare la compagna di squadra Franziska Preuss e firmare la doppietta tutta tedesca. Entusiasmo, incredulità, ma anche tanta voglia di affermarsi: queste le sensazioni che emergono dalle parole di Selina Grotian, intervenuta ai microfoni dell’IBU dopo la gara.
La prima reazione è sorpresa pura, a Grotian mancano le parole per quello che è un successo destinato a segnare – viste le ottime prospettive che accompagnano la giovane biatleta – l’inizio di un possibile percorso al top del biathlon: “Onestamente non riesco a crederci. E’ qualcosa di folle, non riesco nemmeno a pensarlo in questo momento. Non ci credo”.
Dopo qualche secondo, a mente più fredda, Grotian racconta gli istanti all’ultimo poligono, quando si è resa conto del risultato eccellente già acquisito, ma – con la fame che contraddistingue le più grandi sportive – ha scelto di provare ad avere di più. Un tentativo che, alla luce del risultato, è andato decisamente a buon fine: “Cos’ho pensato dopo l’ultimo poligono? Ho pensato ‘forse ora posso prendermela con calma, il secondo posto può bastarmi e sono molto stanca dopo tre settimane’. Ma poi ho pensato che ero ancora in buone condizioni e essendo l’ultima gara ho pensato di poter recuperare”.
E quale modo migliore per festeggiare la prima vittoria in Coppa del Mondo, se non farlo davanti a una delle cornici di pubblico più calorose e festanti di tutto il circuito? Anche perché, al netto dei risultati della squadra francese, il sostegno della gente di Le Grand Bornand non è di certo mancato: “E’ folle. Adoro gli spettatori qui, sono davvero rumorosi ed è davvero divertente gareggiare qui”.