Un’unica occasione, sfruttata magistralmente. Tarjei Bø torna in gara a Le Grand Bornand nella mass start, dopo l’esclusione per sprint e pursuit, e lo fa con una prova da 10 in pagella che gli permette di portarsi a casa la prima vittoria stagionale che lo rilancia con forza nelle gerarchie dello squadrone norvegese. Un solo errore all’ultimo poligono e una prestazione solida sugli sci (6° tempo) che si traducono in un trionfo tanto inaspettato quando gradito al pubblico.
Intervistato in zona mista, dove era presente anche l’inviato di Fondo Italia Giorgio Capodaglio, Tarjei Bø racconta la maniera in cui è arrivata quest’importante vittoria: “Ho cercato di usare tutta la mia esperienza e anche tutta la mia frustrazione. Quando non sei nella condizione migliore e vuoi dimostrare che puoi farcela. E’ complicato a volte nel biathlon perché la forma e la precisione al tiro devono essere presenti nella stessa giornata e oggi tutto è stato perfetto, gli sci erano ottimi. E’ stato il miglior modo di tornare”.
Interpellato poi da Fondo Italia sull’importanza di questa vittoria, il norvegese ha precisato: “L’ultima stagione è stata incredibile, avendo lottato con Johannes per il pettorale giallo, mentre l’inizio di questa stagione non è stato buono per niente. Abbiamo una squadra forte e per partecipare ai Mondiali e lottare per le medaglie avevo bisogno di questa vittoria. Ora sono sicuro ed è fantastico”.
Spazio poi a qualche considerazione sul rapporto con il tracciato di Le Grand Bornand e sulla gestione dello stress di questi giorni: “Non avevo mai vinto qui a Le Grand Bornand. Sono stato sul podio ed è sempre una battaglia qui. Mio fratello è incredibile qui e anche i francesi sono piuttosto motivati per vincere, quindi è anche un traguardo per la mia carriera. La frustrazione di questi giorni? A volte il biathlon è difficile, ti alleni e ti concentri. Questo weekend ho cercato di non pensare a niente e non mi sono quasi allenato senza pensare al biathlon. Questo mi ha aiutato molto. Il clima di oggi? Mi fa ricordare la Norvegia. E’ lo stesso, siamo nati sulla costa occidentale della Norvegia ed è spesso così. Oggi c’è stato un tempo norvegese in Francia”.
Raggiunto anche dai microfoni dell’IBU, Bø ha poi aggiunto: “Una delle mie migliori vittorie sicuramente. E’ stato un dicembre difficile, sono stato messo fuori squadra qui per la sprint, quindi oggi era un all-in. E questa è anche una gara importante in vista dei Mondiali, ora sono qualificato (in termini di gerarchie all’interno della squadra, ndr) ed è una grande sensazione”.
Spazio poi a qualche riflessione sul rapporto con il fratello minore Johannes, terzo oggi e entusiasta della vittoria di Tarjei: “Chi era più felice tra me e Johannes? Penso che fosse piuttosto felice per me. Lui vince molto e ha visto che ho avuto qualche difficoltà, la famiglia è importante e penso gli piaccia quando suo fratello è felice. E’ stata una bella gara”.
