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Biathlon , Coppa del Mondo

Biathlon – Prima sinfonia in carriera per Grotian nella mass start di Le Grand Bornand! Doppietta tedesca con Preuss, 13esima Auchentaller

Credit: Angiolini

Potrebbe essere l’inizio ufficiale di una carriera stellare, il primo di molti successi. Selina Grotian mette a segno il primo sigillo in coppa del mondo nella mass start di Le Grand Bornand, dopo una prestazione coraggiosa, ma condotta allo stesso tempo con la freddezza di una veterana. La classe 2004 tedesca rimane nelle prime posizioni per tutta la gara e vince con un solo errore al tiro. Battuta nell’ultimo giro Franziska Preuss, oggi poco brillante sugli sci, ma precisissima al poligono. Terzo posto clamoroso per la slovacca Paulina Batovska-Fialkova che beffa sulla linea d’arrivo una distratta Jeanne Richard, che ha condotto la gara fino all’ultimo poligono facendo sognare il pubblico di casa che poi ha provato ad incoraggiarla sul rettilineo conclusivo, dove è però arrivata la grande delusione negli ultimi metri, con il podio sfumato di centimetri per la rimonta clamorosa di Fialkova, favorita forse da un po’ di superficialità della francese. Per l’Italia la migliore è Auchentaller, che trova lo zero ed è protagonista di una gara magnifica fino alle ultime centinaia di metri dove le si spegne la luce e perde tantissime posizioni finendo 13esima.

Le condizioni atmosferiche sono difficili anche nel pomeriggio a Le Grand Bornand, quando alle 14.45 prende il via la mass start femminile sulla distanza dei 12,5 km, ultima gara di coppa del mondo prima della pausa natalizia. Il vento rimane sempre incostante e a folate, mentre la pioggia continua a cadere. Tante le assenze e le rinunce, sintomo della grande stanchezza che circola nel gruppo delle biathlete, reduci da un primo mese di gare intensissimo.

Al via comandano il plotone le padrone di casa della Francia, attese ad una grande prova di fronte al folto e rumoroso pubblico dell’Alta Savoia, dopo le prestazioni opache di oggi dei connazionali uomini. Insieme a loro ecco Elvira Oeberg, in cerca di riscatto dopo le ultime gare condizionate dai tanti errori al poligono, mentre Preuss sceglie un approccio calmo nella prima tornata e si defila in mezzo al gruppo. Il primo poligono regala subito molti errori e a sorpresa è Minkkinen ad uscire al comando, insieme a Jeanmonnot, Magnusson e Preuss, mentre commettono un errore molte delle favorite, tra cui Braisaz-Bouchet, Simon, Oeberg e Wierer. Sono brave invece Auchentaller e Trabucchi a trovare lo zero. Preuss sembra però oggi non avere la stessa condizione degli altri giorni e paga costantemente qualche secondo nella parte sciata. Nel secondo giro Jeanmonnot e Magnusson prendono qualche secondo di vantaggio su tutte e si presentano al comando al secondo tiro a terra, dove la svedese è fenomenale e si trova sola in vetta. La gara resta però apertissima a tutte le soluzioni e più di venti atlete sono ancora nel raggio di un minuto di ritardo. Ottimo poligono per le italiane che portano tutte a casa lo zero e risalgono posizioni in classifica.

Si giunge così al tiro in piedi con un gruppo di testa piuttosto corposo, riunito soprattutto grazie al lavoro delle giovani Richard e Grotian. Nel frattempo il vento è calato, mentre le precipitazioni si sono fatte più intense e la pioggia ora si è trasformata in neve. La nevicata rende il poligono selettivo e fioccano anche gli errori, con il pubblico che impazzisce per gli zeri di Richard e Jeanmonnot, mentre è molto intelligente Preuss, che di esperienza si prende tempo e trova uno zero importantissimo. Dietro sono fantastiche ancora una volta al tiro Auchentaller e Trabucchi, che risalgono nelle dieci grazie ad un altro poligono pulito, mentre commette un altro errore Wierer. La nevicata si fa sempre più fitta e rende il tracciato ancor più faticoso, mentre Jeanne Richard è sola in testa con 10″ di margine e sembra volare, sospinta dal pubblico. Si arriva quindi all’ultimo e decisivo poligono in un’atmosfera decisamente diversa rispetto all’inizio della gara, con la nevicata che ora è quasi una tempesta di neve, con un forte vento a folate.

Il poligono conclusivo è quindi molto selettivo e ancora una volta a fare la differenza è l’esperienza di Preuss, che trova un fantastico zero che la porta in vetta, ma con soli pochi secondi di vantaggio sulla giovane connazionale Grotian, anche lei pulita e in ritardo di pochi secondi. Richard sbaglia ed è terza, mentre è quarta una fantastica Auchentaller con lo zero. Sugli sci però Grotian è subito aggressiva e raggiunge nel giro di pochi metri Preuss e la stacca, involandosi verso il primo successo di quella che potrà diventare una grandissima carriera. Sul traguardo psicodramma francese con Richard che si fa beffare un po’ ingenuamente da Batovska-Fialkova. Auchentaller si fa rimontare da molte avversarie nel giro conclusivo e termina solo 13esima. Altro ottimo piazzamento per Minkkinen, quinta, mentre sesta è Simon (1+1+1+1), oggi troppo fallosa al tiro. Oeberg chiude nona, anche lei con 4 errori.

Per quanto riguarda le altre italiane, ottima prova di Martina Trabucchi, alla prima mass start della carriera e al via come riserva chiamata all’ultimo momento. La valdostana è l’unica insieme ad Auchentaller e Preuss a chiudere con lo zero che la porta ad un buon 17esimo posto finale, miglior piazzamento della sua giovane carriera. Per lei non poteva esserci miglior weekend di esordio in coppa del mondo di questo. Samuela Comola finisce invece al 25o posto: troppi per lei i 3 errori al poligono per poter lottare per un piazzamento di prestigio. Solo 29esima invece Dorothea Wierer, apparsa oggi sin da subito piuttosto scarica e condizionata anche da 4 errori al tiro.

Classifica finale, TOP 10

  1. Selina Grotian (GER) 38’35.4 (0+0+1+0)
  2. Franziska Preuss (GER) +12.7 (0+0+0+0)
  3. Paulina Batovska-Fialkova (SVK) +35.4 (1+0+2+0)
  4. Jeanne Richard (FRA) +35.5 (0+0+0+1)
  5. Suvi Minkkinen (FIN) +57.2 (0+0+1+1)
  6. Julia Simon (FRA) +1’12.4 (1+1+1+1)
  7. Lotte Lie (BEL) +1’16.2 (0+1+1+1)
  8. Oceane Michelon (FRA) +1’18.0 (0+0+3+1)
  9. Elvira Oeberg (SVE) +1’19.1 (2+0+2+0)
  10. Lena Haecki-Gross (SUI) +1’19.8 (1+0+1+1)

Le italiane

13, Hannah Auchentaller +1’24.2 (0+0+0+0)

17. Martina Trabucchi +1’44.7 (0+0+0+0)

25. Samuela Comola +2’31.9 (1+0+1+1)

29. Dorothea Wierer +2’48.4 (1+0+2+1)

Le classifiche complete QUI

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