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Biathlon – La freddezza di Preuss: “L’ultimo poligono è stato una sfida, tifavano tutti contro di me”

Foto credits: Dmytro Yevenko

Franziska Preuss prende il largo. La biatleta tedesca, protagonista di una grande vittoria nella pursuit di Le Grand Bornand, allunga in testa alla classifica di Coppa del Mondo e lo fa sull’onda di un inizio di stagione al di sopra di ogni aspettativa. Se la testa è già ben fissa sul prossimo obiettivo – con la mass start di domani cerchiata in rosso – nel post gara c’è comunque spazio per qualche dichiarazione a proposito della vittoria odierna, molto importante anche a livello di motivazioni, perché arrivata nonostante il caloroso pubblico fosse, chiaramente, dalla parte delle atlete di casa e in particolare di Julia Simon, seconda al traguardo. Ora la classifica sorride davvero a Preuss, che guida nella generale con 490 punti, contro i 337 di Elvira Öberg e i 325 di Lou Jeanmonnot, entrambe poco brillanti a Le Grand Bornand.

Intervistata dall’IBU, Preuss racconta la felicità della vittoria, soffermandosi su quell’ultimo poligono portato a termine al netto del tifo avverso di Le Grand Bornand: “Sono molto molto soddisfatta, mi sono sentita veramente male ieri, quindi sono felice che la mia condizione di salute stia migliorando progressivamente. L’ultimo poligono è stato una vera sfida, perché la folla francese faceva il tifo, ma non per me. Tuttavia, ho colpito i bersagli. Naturalmente avevo un po’ di paura di Julia (Simon, ndr) perché è molto forte. Mi sono concentrata su me stessa, ho lasciato andare gli sci e sono molto contenta di oggi”.

Un inizio di stagione che secondo Preuss è frutto dell’ottimo lavoro e del sacrificio messo in pratica in estate: “Mi sono allenata per tutta l’estate. Penso di aver preso molte decisioni giuste nel mio allenamento quotidiano. Mi sono concentrata su me stessa e non ho dovuto adottare molti compromessi in allenamento, quindi è bello che abbia funzionato”.

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