Si è appena conclusa la Gundersen di combinata nordica nella località austriaca di Ramsau. La vittoria è stata appannaggio del ventisettenne tedesco Vinzenz Geiger, partito con il pettorale 15 nell’inseguimento. Geiger, grazie al suo incredibile motore nelle parte sciata, si è riportato velocemente sul gruppo che si giocava il podio e nella seconda parte di gara è stato autore di un forcing deciso che ha scremato progressivamente il gruppo. L’unico a reggere il suo ritmo è stato un altro ottimo fondista come il finlandese Ilkka Herola, che oggi andava a caccia della sua prima vittoria in carriera. Il finlandese ha provato a staccare l’avversario nelle impegnative salite finali, ma Geiger non ha mollato e l’arrivo in volata ha premiato il forte tedesco, che si è così aggiudicato la terza vittoria stagionale. Sul terzo gradino del podio si piazza un altro teutonico, Julian Schmid, che negli ultimi km di gara è riuscito a staccare un atleta ostico come il norvegese Jens Lurås Oftebro, pettorale rosso di best skier.
Quinta posizione per Stefan Rettenegger, che si trovava in ottima posizione fino ai 7,5 km di gara, quando è incappato in una caduta che gli ha fatto perdere il traino del gruppo di testa. Sorprende il sesto posto del fuoriclasse Jarl Magnus Riiber che oltretutto è apparso molto esausto e anche un po’ sofferente appena tagliato il traguardo; si parla di una probabile infiammazione intestinale per il norvegese. Wendelin Tannheimer, atleta in crescita costante, oggi chiude settimo davanti a un trio austriaco formato da Martin Fritz, più saltatore che fondista, Johannes Lamparter e Franz Josef Rehrl, il pettorale blu di best jumper.
Ricordiamo che al termine della serie di salto sul trampolino HS 98, resa molto selettiva soprattutto per i big a causa di un vento alle spalle difficile da fronteggiare, in testa c’era il giapponese Ryota Yamamoto con un vantaggio importante di 26’’ su Martin Fritz e poi 28’’ e 29’’ sui fratelli Stefan e Thomas Rettenegger. Si sono trovati a inseguire a quasi un minuto di svantaggio atleti come Jarl Magnus Riiber e Jens Lurås Oftebro. Vinzenz Geiger si trova a inseguire con un distacco di 1:06 dal giapponese, il quale non rappresentava però un’insidia per il podio di giornata.
Prestazione positiva per i colori azzurri, che piazzano due atleti in top 30: Raffaele Buzzi coglie uno dei migliori risultati in carriera in una prova gundersen e termina al 24° posto. Alessandro Pittin confeziona la sua migliore gara stagionale e si piazza in 28ma posizione; risultato davvero importante per il campione friulano, rientrato da poco alle gare. Aaron Kostner finisce 40°, chiudendo così la zona punti, dopo una prova sugli sci davvero di alto livello; purtroppo, il gardenese in questi giorni non riesce a trovare il feeling con il trampolino austriaco e anche oggi questo aspetto ha compromesso la sua prova. Più in difficoltà i più giovani del gruppo, ovvero Jacopo Bortolas al 50° posto e Domenico Mariotti in 52ma posizione finale. I risultati di tutti gli azzurri sono stati migliorati di una posizione a causa della squalifica, di cui non sappiamo le cause precise, dell’americano Ben Loomis.
CLASSIFICA FINALE TOP 10
1. V. Geiger (GER) 24:10.3
2. I. Herola (FIN) + 1.0
3. J. Schmid (GER) + 9.6
4. J. L. Oftebro (NOR) + 16.1
5. S. Rettenegger (AUT) + 24.5
6. J. M. Riiber (NOR) + 42.3
7. W. Tannheimer (GER) + 42.8
8. M. Fritz (AUT) + 43.0
9. J. Lamparter (AUT) + 43.4
10. F. J. Rerlh (AUT) + 54.3
Gli italiani in gara
24. R. Buzzi + 2:04.5
28. A. Pittin + 2:17.1
40. A. Kostner + 3:21.3
50. J. Bortolas + 4:15.6
52. D. Mariotti + 4:18.5
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