Nel gruppo azzurro che oggi ha preso parte alla sprint di Coppa del Mondo a Le Grand Bornand, non è mancato Daniele Cappellari, 43° al traguardo e di pochissimo fuori dalla zona punti. La prestazione dell’azzurro, che ha concesso qualcosa sugli sci, è comunque positiva al poligono dove ha messo a segno il suo terzo zero stagionale, dopo quelli arrivati nelle precedenti sprint di Kontiolahti e Hochfilzen. Intervistato da Giorgio Capodaglio, inviato a Le Grand Bornand per conto di Fondo Italia, Cappellari riflette sulla propria prova, svelando anche un piccolo “intoppo” avuto al poligono.
A proposito della condizione fisica in crescita, il classe ’97 spiega: “A Hochfilzen non stavo troppo bene, avevo dei problemi alla schiena e non riuscivo a dare il meglio di me sugli sci. Ho fatto degli allenamenti un po’ diversi dagli altri e adesso sono un po’ in recupero. Non sto ancora bene come a Kontiolahti, però un po’ meglio. Per fortuna sto lavorando bene sempre al tiro e quindi riesco a rimanere in posizioni abbastanza buone, anche se quell’ultimo giro mi fa ancora un po’ penare. Però siamo contenti essendo alla quarta settimana, quindi continueremo così.“
Spazio poi all’analisi delle difficoltà incontrate al primo poligono: “Noi abbiamo azzerato sulla piazzola nove e io ero concentrato sulle bandierine e stavo pensando alle tacche. Sono andato d’istinto sulla nove però mi sono accorto quando ormai mi ero già messo giù che era già azzerata e aveva sparato qualcun altro. Quindi ho dovuto alzarmi e mettermi su quella vicino, però mi sono un po’ incastrato con la tuta e il fucile”.