Dopo aver chiuso al secondo posto l’ultima Coppa del Mondo dietro a Lisa Vittozzi, Lou Jeanmonnot, ha confermato in questo inizio di stagione di essere una delle migliori atlete del circuito e una seria pretendente alla sfera di cristallo anche per quest’anno.
Nelle prime due tappe di Kontiolahti e Hochfilzen la francese ha collezionato 5 podi in 8 gare con due vittorie individuali e tre secondi posti nelle staffette. La sua costanza di rendimento la pone in questo momento solo dietro alla tedesca Franziska Preuss nella generale.
Alla vigilia delle gare di casa la 26enne ha parlato alla testata transalpina Nordic Magazine del significato che questa tappa ha per un atleta francese: “A Le Grand-Bornand si dà e si riceve molta energia. È un posto veramente speciale, e tutti noi non vediamo l’ora. In termini di emozioni, non c’è niente di più intenso nel circuito del biathlon”.
Questa sarà la sua seconda partecipazione in carriera alle gare che si tengono allo stadio Sylvie-Becaert, visto che nella scorsa stagione aveva saltato proprio la tappa francese. Jeanmonnot peraltro indosserà il pettorale rosso di leader della pursuit conquistato con la vittoria di Hochfilzen della scorsa settimana.
La francese però sembra non focalizzarsi troppo sul risultato per le gare dei prossimi giorni, ma è già proiettata a febbraio: “Questa è sicuramente una tappa che mi piace, ma non ci sono in palio le medaglie iridate. Sarò felice se farò bene e se darò gioia ai nostri tifosi che accorreranno come sempre in massa, ma non è il fine della mia stagione” – e ha aggiunto – “Se mi ponessero nella condizione di scegliere, preferirei vincere ai Mondiali di Lenzerheide, questo per me è ovvio”.