Non è certamente l’inizio di stagione che William Poromaa avrebbe desiderato. Il ventiquattrenne svedese, che esige sempre molto da se stesso, non è ancora riuscito a entrare in top 10 in questo inizio di stagione. A complicare il quadro, il giovane atleta svedese nella scorsa 20 km in classico di Davos è stato costretto al ritiro intorno a metà gara quando si trovava oltretutto in buona posizione: il fatto ha subito destato qualche critica nei confronti di Poromaa, che però si è aperto su Expressen in merito ai problemi che sta accusando in questo momento.
A proposito di questo ritiro scioccante, dopo essere transitato ai 7km al quarto posto, William Poromaa ha dichiarato: “All’inizio riesco a mantenere la velocità che voglio, ma quando comincia a diventare più pesante, è come se il corpo morisse”. Parole molto nette che sicuramente fanno scattare un campanello d’allarme sulle condizioni del talento svedese, che in carriera vanta già 5 podi a livello individuale.
In difesa del giovane svedese, che dopo il ritiro improvviso ha subito delle critiche in patria, si è schiarato l’ex fondista norvegese Niklas Dyrhaug, che all’emittente Viaplay si è espresso in questi termini: “È un peccato. È la più grande stella della squadra svedese e poi bisogna restare uniti anche quando diventa difficile”.
