Nonostante la vittoria nella Team Sprint al fianco di Johannes Høsflot Klæbo, il resto del weekend di Davos è stato deludente per Pål Golberg, che ieri (domenica) ha chiuso con un deludente 18° posto, a più di due minuti dal vincitore Martin Løwstrøm Nyenget, l’individuale di 20 chilometri in classico. Questo risultato costringe il norvegese a rivedere i suoi piani per la stagione in vista dei Mondiali in casa a Trondheim.
“Non voglio più fare il Tour de Ski“ ha detto a VG ieri dopo la gara “non è assolutamente il caso. La strada è ancora lunga. Se voglio ottenere qualcosa nella 10 km in classico dei Campionati Nazionali, ho bisogno di un tipo di preparazione leggermente diverso.”
La 10 chilometri in tecnica classica dei Campionati norvegesi di Hamar sarà per i fondisti norvegesi l’ultima e decisiva gara di selezione per strappare un pettorale per lo stesso format ai Campionati del Mondo ed è in programma solo nove giorni dopo la conclusione del Tour.
Dopo un inizio non proprio dei migliori a Ruka, la tappa di Davos poteva rappresentare una chance di riscatto ma così non è stata. “Non è andata bene. È stata una disdetta. Sono deluso, ho il fisico malandato e non è stato possibile competere con gli atleti Fischer. Una questione di sci? No, sono comunque lontano chilometri.”
Golberg, tuttavia, è sicuro di essere al via della 50km iridata sulle piste di Granåsen in veste di defending champion, ma le ambizioni del 34enne includono anche la 10 km in classico, dove Simen Hegstad Krüger sarà il detentore del titolo per il format (anche se a Planica la gara era sui 15km disputati in tecnica libera) e Klæbo, Nyenget e Amundsen sono già abbastanza sicuri di prendervi parte; rimane dunque un posto e Golberg dovrà vedersela verosimilmente con altri quattro pretendenti: Erik Valnes, Andreas Fjorden Ree ed Emil Iversen.