Si è concluso, proprio pochi minuti fa, il quarto weekend del comparto maschile della Coppa del Mondo di salto con gli sci 2024/2025, dove, sul trampolino Hochfirst HS142 sito a Titisee-Neustadt, Germania, è stata disputata l’ottava gara stagionale individuale che ha visto trionfare, ancora una volta, il tedesco Pius Paschke.
Paschke prosegue quindi con il suo autunno d’oro e vince la terza gara di fila (prima volta di sempre per lui), seconda nella stessa località per la prima volta in assoluto, quinta gara individuale stagionale, sesta in carriera, ottiene il conseguente podio numero dieci e aumenta il vantaggio nella classifica generale, della quale è leader indiscusso finora. Alle sue spalle, l’austriaco Michael Hayboeck, staccato di 0.4 punti che torna sul podio dopo quasi un anno (ultimo podio ad Innsbruck lo scorso 3 gennaio) e porta all’Austria il quinto atleta tra i primi tre in stagione dopo Tschofenig, Ortner, Hoerl e Kraft. Per il 33enne di Linz è anche il 24º podio individuale di carriera.
Sul gradino più basso la Norvegia marca il primo podio stagionale grazie a Kristoffer Eriksen Sundal, al quarto piazzamento tra i migliori tre della propria carriera in Coppa del Mondo battendo, anche qui di 0.4 punti lo sloveno Anze Lanisek, quarto e al miglior risultato stagionale. Quinto e sesto altri due austriaci capaci di una super rimonta nella seconda serie e con i due migliori punteggi del secondo segmento, Jan Hoerl e Manuel Fettner che recuperano, rispettivamente, 10 e 7 posizioni e staccati tra di loro di soli 0.2 punti.
Settimo è l’altro norvegese Marius Lindvik davanti al polacco Jakub Wolny, alla prima top 10 di stagione. Completano le posizioni tra i migliori 10 l’altro austriaco Stefan Kraft, ancora non in completa forma e l’elvetico Gregor Deschwanden.
La gara è stata, sin dalla prima serie, un susseguirsi comunque di emozioni e grandi salti, intervallati da prestazioni non proprio eccelse, soprattutto in fase di volo a causa dei passaggi a vuoto di alcuni atleti. Gli esclusi eccellenti, infatti, sono stati: i polacchi Dawid Kubacki e Pawel Wasek, il tedesco Stephan Leyhe, l’estone Artti Aigro e lo svizzero Killian Peier.
La prima serie è stata vinta da un Michael Hayboeck a dir poco strepitoso che, dopo aver conquistato la qualifica nel primo pomeriggio, salta oltre l’HS a 145.0 metri con telemark ed ottiene la prima posizione parziale con un margine di 3 decimi di punto rispetto a colui che qualunque cosa tocchi diventa oro, Pius Paschke, secondo nel primo segmento con un 141.5 da stanga più bassa, anch’egli con telemark regale. Terzo, a poco meno di 3 punti, 2.9 per la precisione, un altro che quando si tratta di volare con vento frontale fa un altro sport, il norvegese Kristoffer Eriksen Sundal che plana oltre l’HS a 143.0 metri ma rispetto ai primi due ottiene valutazioni inferiori dei giudici e una compensazione leggermente minore che lo collocano sul gradino più basso del podio momentaneo.
Questi tre hanno, letteralmente, tirato una riga rispetto alla concorrenza, a partire da Stefan Kraft e Anze Lanisek bravi ad inserirsi nel mezzo e a perdere, dal podio, rispettivamente, 4.3 e 4.9 punti. Sono questi gli unici cinque che hanno scavallato quota 140 punti totali.
Nella seconda serie, è Paschke a mettere dietro di 0.7 Hayboeck grazie ad un salto dalla portanza clamorosa che gli vale la vittoria per soli 4 decimi di punto, un’inezia che fa capire quanto sia baciato dagli dei del vento in questa stagione il 34enne bavarese. Sono quindi solo quattro i decimi che non permettono ad Hayboeck di completare una gara a dir poco perfetta dopo la vittoria della qualificazione e del primo segmento di salto. Da sottolineare, inoltre, il notevole salto da 143.0 metri da stanga 8 per uno Jan Hoerl che aveva chiuso il primo segmento in quindicesima posizione a causa del vento trasversale in fase di volo e quello da 145.0 metri di Manuel Fettner che, come il compagno di squadra, è riuscito a scavallare il gradino di vento in fase di volo e a superare l’HS che consentono ai due austriaci di avere i migliori punteggi unici di serie.
CLASSIFICA FINALE TOP 10
- PASCHKE Pius (GER) 148.8 + 141.6 = 290.4
- MICHAEL Hayboeck (AUT) 149.1 + 140.9 _ 290.0(-0.4)
- SUNDAL Kristoffer Eriksen (NOR) 146.2 + 138.5 = 284.7 (-5.7)
- LANISEK Anze (SLO) 141.3 + 143.0 = 284.3 (-6.1)
- HOERL Jan (AUT) 132.7 + 145.2 = 277.9 (-12.5)
- FETTNER Manuel (AUT) 133.2 + 144.5 = 277.7 (-12.7)
- LINDVIK Marius (NOR) 138.1 + 138.3 = 276.4 (-14.0)
- WOLNY Jakub (POL) 135.5 + 138.8 = 274.3 (-16.1)
- KRAFT Stefan (AUT) 141.9 + 132.2 = 274.1 (-16.3)
- DESCHWANDEN Gregor (SUI) 134.4 + 138.5 = 272.9 (-17.5)