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Biathlon – Gaia Brunello come Lucas Pinheiro Braathen: “Il biathlon in Brasile è agli inizi, ma c’è interesse a sviluppare la disciplina”

Foto credit: IBU

La notizia relativa alla biathleta gardenese Gaia Brunello e alla sua scelta di prendere la nazionalità brasiliana, paese di nascita della madre, è stata riportata proprio nei giorni scorsi da Fondo Italia.

La giovane classe 2002 si appresta nei prossimi giorni ad esordire con i colori verdeoro nelle gare di IBU Cup di Obertilliach in Austria e proprio nelle ultime ore ha parlato alla testata francese Nordic Magazine dei motivi che l’hanno portata a prendere questa decisione: “La mia scelta è stata fatta nel corso del 2024. Per molto tempo, molte persone hanno scherzato sulla possibilità che cambiassi paese e diventassi brasiliana. All’inizio non l’ho presa sul serio, ma con il passare del tempo le battute su questo argomento si sono trasformate dentro di me in pensieri reali. Quest’anno, quando ho visto le imprese di Lucas Pinheiro Braathen [passato dalla Norvegia al Brasile nello sci alpino) mi sono sentita incredibilmente motivata. Li ho capito che andare in Brasile non era solo una possibilità, ma anche l’unico modo per continuare a fare ciò che amo, il biathlon. Il Brasile mi ha dato questa opportunità e gliene sono molto grata. È stato un grande passo da fare, ma so che era quello giusto per me, sia come atleta che come persona”.

Rispondendo al fatto di quale sia stata la ragione che maggiormente l’ha spinta a fare questo passo, Brunello ha dichiarato: “Il motivo principale per cui ho cambiato nazionalità sportiva è stata l’opportunità di seguire la mia passione. Mentre l’Italia ha una forte tradizione nel biathlon, il Brasile in questo caso mi offre una sfida unica. La comunità sportiva del Paese sudamericano è stata incredibilmente accogliente! Credo che questo nuovo ambiente mi offrirà le condizioni ideali per il mio sviluppo personale e professionale, consentendomi di contribuire alla crescita del biathlon nel Paese”.

La giovane biathleta ha poi raccontato di come nella pratica le cose siano realizzate per il passaggio ai nuovi colori: Ho contattato la Federazione brasiliana degli sport invernali, che si occupa di biathlon, grazie a un contatto reciproco all’interno della comunità internazionale del biathlon. Dopo aver discusso con gli allenatori locali, ho visto nella possibilità di cambiare nazionalità un’opportunità concreta. Il processo è stato semplice in termini di pratiche burocratiche e formalità legali, e il team brasiliano mi ha dato un incredibile supporto durante tutto il processo” – e su quello che è il passato della disciplina nel paese verdeoro ha affermato – “Il biathlon in Brasile è ancora agli inizi, ma c’è interesse nello sviluppo della disciplina. La Federazione brasiliana degli sport invernali sostiene gli atleti e si sta sviluppando rapidamente una bella comunità di appassionati . Questo sport continua a svilupparsi e spero di contribuire alla sua crescita a livello internazionale”.

La 22enne è molto entusiasta dei primi passi fatti in questo nuovo percorso personale: “Una delle cose che trovo più eccitanti di questa avventura è l’opportunità di condividere la mia passione per il biathlon con persone che potrebbero non aver mai sentito parlare di questo sport! Il Brasile è un Paese molto eterogeneo, con una ricca cultura sportiva, e sono felice di far parte del crescente interesse per gli sport invernali. È anche un viaggio personale di adattamento, per imparare a trovare un equilibrio. Ogni giorno è un’avventura!“ – e sui suoi programmi e desideri per il futuro ha dichiarato – “Prima di tutto, vorrei dire che mi sto allenando in Italia con l’allenatore del mio sci club, lo Ski Club Gardena. Il mio obiettivo a breve termine è qualificarmi per la Coppa del Mondo e partecipare come brasiliana. Per questo andrò alla IBU Cup il prossimo fine settimana, a Obertilliach. A lungo termine, voglio assicurarmi un posto alle prossime Olimpiadi invernali, che si terranno in Italia nel 2026. Se ci riuscissi, sarebbe un sogno che si avvera!”.

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