Ci si attendeva forse un dominio di Therese Johaug nella prova in classico di Davos, con la norvegese già protagonista di una fenomenale doppietta a Lillehammer, quando ecco che Astrid Oyre Slind fa valere le sue grandi doti di resistenza (è protagonista anche del circuito ski classics) e con una prova fantastica tutta in rimonta va a beffare la ben più quotata connazionale (3a al traguardo a 13″), che oggi ha sofferto molto più del previsto (forse anche a causa di problemi di tenuta degli sci). Prima vittoria in carriera in coppa del mondo per Slind, alla veneranda età di 36 anni. Grande prova anche per Kerttu Niskanen, seconda a soli 10″, che fa quindi doppietta sul podio col fratello. Ganz e Comarella chiudono una buona prova al 19o e 21o posto.
Dopo la gara al maschile della mattinata, alle ore 14 parte anche la competizione femminile, nello stesso identico format, con al via solo 42 atlete. Nel pomeriggio svizzero è spuntato un bel sole, che sicuramente ha cambiato le condizioni della neve. Grande favorita della vigilia, vista anche l’assenza di Karlsson, è la norvegese Therese Johaug. Per la Svezia non parte anche la vincitrice di ieri e seconda nella generale Jonna Sundling.
Johaug è come sempre rapidissima nei primi tratti in salita, mentre in discesa paga qualcosa inizialmente, soprattutto dalla potente Victoria Carl. Col proseguire della gara emergono però Kerttu Niskanen e Astrid Oyre Slind, che piano piano rosicchiano secondi e transitano sempre più vicine alla vetta di Therese Johaug negli intertempi, mentre Carl inizia a perdere terreno. A metà gara è ormai chiaro che la norvegese, grande favorita della vigilia, non riesce a scavare quel gap importante che tutti immaginavano e la sfida inizia quindi ad essere sul filo dei secondi, con Slind (anche lei in mezze maniche come Lapalus questa mattina) che alza sempre più il ritmo in una progressione continua, che la porta a sopravanzare Niskanen nell’ultima tornata. Solo Johaug le rimane davanti di un solo secondo al km 16.5, mentre al 18.5 le due sono divise solo da 0.5 secondi. Il finale è quindi al cardiopalma, con l’esperta 36enne Slind seduta all’angolo del leader in attesa dell’arrivo della connazionale. Il sorpasso arriva all’ultimo intertempo, posto dopo l’ultima ascesa, dove il distacco di Johaug è già di 7″. Nel finale la campionessa di Os deve cedere anche il secondo posto a Niskanen, chiudendo terza.
Quarta, staccata di 41″, termina l’altra finlandese, Krista Parmakoski, anche lei protagonista di una gara in rimonta, mentre quinta è Victoria Carl, che cala nel finale dopo che a lungo aveva tenuto il ritmo delle prime tre. Buon sesto posto per la specialista di questa prova Teresa Stadlober, mentre una stanca Jessie Diggins è settima e coglie così un altro buon piazzamento. Finiscono nelle 10 anche Brennan ed Hennig, mentre deludono tutte le altre giovani norvegesi al via, lontane dai primi posti.
Classifica finale, TOP 10
- Astrid Oyre Slind (NOR) 1h 02’38.4
- Kerttu Niskanen (FIN) +10.1
- Therese Johaug (NOR) +13.5
- Krista Parmakoski (FIN) +41.6
- Victoria Carl (GER) +59.3
- Teresa Stadlober (AUT) +1’39.1
- Jessie Diggins (USA) +1’46.5
- Rosie Brennan (USA) +2’03.4
- Katharina Hennig (GER) +2’23.9
- Silje Theodorsen (NOR) +2’24.9
Le italiane
19. Caterina Ganz +4’02.9
21. Anna Comarella +4’23.2
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