Grande vittoria, la seconda della stagione, per Lou Jeanmonnot, che non sbaglia mai al poligono e risale dal quarto posto di partenza al successo finale. Bellissima prestazione della francese che rilancia così le sue ambizioni nella lotta alla coppa del mondo generale. Ottimo secondo posto per Vanessa Voigt, anche lei con lo zero. La tedesca, partita col pettorale 13, risale di poligono in poligono fino al podio finale, che condivide con la connazionale Franziska Preuss (0+0+2+1), troppo fallosa in piedi per conquistare la vittoria. Si mostra ancora davanti Ella Halvarsson, quarta con solo un errore e bene ancora anche Marketa Davidova, quinta con 2 errori. Troppi i 4 errori in piedi per Wierer invece, che termina 20esima.
Dopo la combattuta sprint di ieri, il programma del weekend di gare di Hochfilzen (Austria) prosegue con la 10 km pursuit femminile. Sotto un cielo molto nuvoloso e di fronte ad una bella cornice di pubblico, il pettorale giallo Franziska Preuss apre la competizione con un piccolo margine su Chauveau e Knotten, con più di 20 atlete sotto il minuto di ritardo al via, mentre Elvira Oeberg parte dal 25esimo posto ed è pronta a far valere il suo formidabile passo sugli sci per una possibile grande rimonta.
Preuss parte con un ritmo controllato nel primo giro e da dietro sono in molte a guadagnare secondi sugli sci. Si giunge al tiro a terra dove la tedesca è rapida e precisa e conserva il primo posto davanti a Jeanmonnot. Dietro sbagliano tra le altre Braisaz (2 errori), Oeberg e Chauveau, mentre Wierer è solida e risale al quinto posto con 42″ di ritardo dalla vetta, accodandosi poi ad una scatenata Simon nella seconda tornata. Pochi errori nel secondo poligono, con Preuss che si conferma molto precisa a terra e una Simon rapidissima. Bene anche Wierer, mentre arriva il primo errore del weekend per Auchentaller. Continuano i problemi al tiro invece per Elvira Oeberg, che commette un altro sbaglio e si chiama fuori dalla lotta per i primi posti. Risalgono nelle prime venti posizioni Carrara e Comola.
A metà gara quindi Preuss guida con 20″ su Jeanmonnot e 40″ su un gruppetto di atlete tra cui troviamo Simon e la nostra Dorothea. La leader però commette 2 sanguinosi sbagli al terzo poligono, mentre Jeanmonnot è come sempre molto precisa e prende la vetta. Anche nel gruppetto inseguitore arrivano i primi errori per tutte tranne Knotten, che quindi gira seconda. Peccato per l’errore sull’ultimo colpo per Wierer che si era presa tempo per essere precisa, ma sbaglia e gira al decimo posto. Risale molto bene Davidova, protagonista di uno zero rapido in piedi. Lou Jeanmonnot vola sulle ali dell’entusiasmo per la leadership virtuale, alza il suo ritmo sugli sci e si presenta al poligono decisivo con quasi 30″ di margine su tutte le avversarie. La francese è di ghiaccio, non sente la pressione e chiude tutti e cinque i colpi con grande sicurezza, involandosi verso il successo. Voigt è pulita e gira seconda, davanti ad Halvarsson e Preuss, che commette un errore all’ultimo tiro. Purtroppo va in difficoltà Wierer che commette 3 errori. Nella tornata conclusiva le tedesche regolano Halvarsson per il podio finale, concludendo nel migliore dei modi un’ottima prova di squadra.
Sesto posto finale e bella rimonta per Simon, limitata da 2 sbagli in piedi, mentre è ottava Elvira Oeberg, ancora in difficoltà a terra, ma più precisa in piedi e anche lei protagonista di un bel recupero dal 25esimo posto iniziale. Solo undicesima Sophie Chauveau, protagonista per più di metà gara, mentre è sedicesima una Braisaz-Bouchet decisamente troppo fallosa al tiro (6 errori totali). Da segnalare il 17esimo posto di Tannheimer, mentre ha faticato l’altra giovane tedesca Grotian, 23esima col pettorale 6. Infine si notano i 10 errori di Lampic, che nonostante il miglior tempo di course time, la fanno scivolare al 38esimo posto.
Per L’Italia, Dorothea Wierer resta in corsa per il podio fino all’ultimo poligono, dove però va in grossa crisi e pregiudica la sua performance con 3 errori. Le altre azzurre fanno molto bene fino a metà gara, poi pagano un po’ nel tiro in piedi. Hannah Auchentaller è 29esima, gravata da 2 errori nell’ultima serie, stesso discorso per Samuela Comola, 33esima, mentre sono ancora troppi i 6 errori totali, di cui 5 in piedi, per Michela Carrara, 35esima, protagonista di una gara molto veloce sugli sci (ottava nel course time). Le sorelle Trabucchi, infine, terminano fuori dalla zona punti, con Beatrice 49esima e Martina 51esima.
Classifica finale, TOP 10
- Lou Jeanmonnot (FRA) 29’48.5 (0+0+0+0)
- Vanessa Voigt (GER) +33.8 (0+0+0+0)
- Franziska Preuss (GER) +35.1 (0+0+2+1)
- Ella Halvarsson (SVE) +39.5 (0+0+1+0)
- Marketa Davidova (CZE) +56.0 (1+0+0+1)
- Julia Simon (FRA) +1’06.7 (0+0+1+1)
- Suvi Minkkinen (FIN) +1’11.2 (1+0+0+1)
- Elvira Oeberg (SVE) +1’19.0 (1+1+0+1)
- Gilonne Guigonnat (FRA) +1’20.1 (1+0+0+0)
- Karoline Offigstad Knotten +1’27.0 (0+0+0+1)
Le italiane
20. Dorothea Wierer +2’00.3 (0+0+1+3)
29. Hannah Auchentaller +2’31.6 (0+1+0+2)
33. Samuela Comola +2’48.1 (0+0+1+2)
35. Michela Carrara +2’58.8 (1+0+3+2)
49. Beatrice Trabucchi +4’00.7 (1+0+0+0)
51. Martina Trabucchi +4’19.7 (1+0+1+2)
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