A Kontiolahti Lukas Hofer non ha avuto l’inizio di stagione che sperava. A causa di problemi fisici che ne hanno condizionato soprattutto il passo con gli sci, l’altoatesino era in cerca di risposte positive da alcuni esami diagnostici dei giorni scorsi. Per fortuna, il carabinieri di San Lorenzo di Sebato vede il sole alto e caldo di Hochfilzen splendere non solo sulle piste ma anche nell’esito della radiografia effettuata alle gambe.
“Siamo contenti che non abbiamo riscontrato problemi seri. Anche se non abbiamo ancora un perché, comunque si è visto che non manca nulla di statico e adesso tocca ai fisioterapisti lavorare sodo, cosa che stiamo già facendo. Sto soffrendo un bel po’ ma spero di risolvere il più velocemente possibile e spero di avere già una spinta in più rispetto a Kontiolahti”
Si apre quindi un barlume di speranza di rivedere un Hofer che non solo punta allo zero per poter avere un buon risultato, ma un atleta che può esprimere con tranquillità il proprio biathlon, sia nelle gare individuali che nella staffetta, format in cui lo scorso anno la nazionale italiana si è tolta diverse soddisfazioni.
“Non mi pongo obiettivi, ma voglio sentire che riesco a sciare come so fare e poi sono tranquillo e so che a quel punto posso togliermi anche qualche bel risultato”
Guarda qui tutte le dichiarazioni di Lukas Hofer ai microfoni di Fondo Italia nella video intervista del nostro inviato ad Hochfilzen, Giorgio Capodaglio.
