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Biathlon , Interviste

Biathlon – L’astro nascente. Julia Tannheimer in flower ceremony: “Sono travolta dalle emozioni”

D’improvviso è scoppiata a piangere, abbracciata da Maren Hammerschmidt e la fisioterapista della squadra. Una forte emozione arrivata all’improvviso per Julia Tannheimer, alla prima flower ceremony della sua carriera. Un sesto posto sorprendente, quello della giovanissima classe 2005, arrivato grazie al doppio zero e un ultimo giro da favola, visto che solo Elvira Öberg e Justine Braisaz-Bouchet hanno fatto meglio.

Lacrime provocate anche dal fatto che non sapeva di essere addirittura finita nella cerimonia floreale, come ha raccontato sorridente a Fondo Italia. «Sono travolta dalle emozioni – ha affermato Tannheimer a Fondo Italia – non avrei mai immaginato che le cose potessero andare così bene. Sono scoppiata a piangere, perché ho scoperto di essere sesta soltanto nel corso di un’intervista televisiva, prima di quel momento non ne ero a conoscenza. Le emozioni sono così arrivate tutte insieme all’improvviso ed è stato troppo in quel momento. Dallo spogliatoio ero andata direttamente in mixed zone, senza nemmeno guardare il telefono». 

Tannheimer ha poi parlato del suo giro finale: «È stato un grande ultimo giro. Volevo andare veloce e sono riuscita a spingermi al limite. È andata molto bene.
I nomi delle big alle mie spalle? Fatico a crederci, perché fin dall’infanzia ho sempre guardato il biathlon, queste campionesse le guardavo in televisione, ora sto gareggiando con loro e addirittura oggi sono riuscita ad arrivare davanti ad alcune. È Fantastico».

Soltanto pochi mesi fa, ai Mondiali Juniores, la tedesca lottava con la svedese Sara Andersson, giunta oggi settima alle sue spalle. «Spero che lotteremo ancora in futuro anche qui in Coppa del Mondo».

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