La XVI stagione del Pro Tour Ski Classics, competizione di lunga distanza aperta ai Team privati, apre i battenti nel weekend, partendo come ormai tradizione dalla pittoresca cornice di Bad Gastein, in Austria, offrendo un emozionante fine settimana. Dopo la presentazione delle squadre in programma per venerdì 13 dicembre 2024, la stagione inizia con la presentazione delle squadre Pro. Sabato 14 dicembre, gli atleti delle squadre Pro affronteranno la sfida dell’ITT di Bad Gastein, seguita dal Criterium di Bad Gastein domenica 15 dicembre.
Una cavalcata di 14 eventi che toccherà l’Italia in 3 occasioni. Dopo la pausa natalizia, il circuito delle lunghe distanze riprenderà le ostilità nel 2025 con un altro weekend di eventi back-to-back, questa volta proprio dal Bel Paese facendo tappa in Alto Adige, Italia: si parte con la 3 Zinnen Ski-Marathon da Sesto a Villabassa, sabato 11 gennaio. Dopo il successo della passata stagione e il prestigioso piazzamento tra i primi due posti del premio “Evento della stagione”, la gara di 60 chilometri ha meritato di essere inserita ancora all’interno del Pro Tour.
Domenica 12 gennaio, la carovana di Ski Classics si sposterà dall’Alta Val Pusteria alla Val Venosta per la Venosta ITT Kapron-Melago.
Infine, dopo una breve trasferta in Svizzera per l’ Engadin La Diagonela sabato 18 gennaio, si torna in Italia per il primo degli eventi Grand Classics della XVI stagione, la Marcialonga, che si svolgerà domenica 26 gennaio chiudendo così il segmento “alpino” del circuito Pro Tour.
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In palio, per i fondisti, c’è naturalmente il pettorale giallo, traguardo più ambito del Pro Tour Ski Classics, simbolo dell’élite assoluta di questa specialità, dimostrando la capacità di mettere in campo prestazioni costanti e di alto livello per tutta la stagione. Tra i favoriti per questo inverno, sicuramente non possono mancare i dominatori in ambito maschile della passata stagione, i fondisti del Team Ragde Charge, mentre nella gara femminile il Team Ramudden e il Team Eksjöhus si sono divisi gli onori e proveranno a farlo ancora una volta.
Nella categoria maschile, Johan Hoel, Kasper Stadaas e Andreas Nygaard non hanno lasciato spazio ad altri e si presentano al via con i favori del pronostico anche se certamente dovranno affrontare la concorrenza di una generazione emergente desiderosa di detronizzare i campioni in carica. Thomas Ødegaarden (Team Eksjöhus), quarto nella classifica generale dello scorso anno è uno dei principali sfidanti, così come il suo compagno di squadra Axel Jutterström e Amund Riege (Team Ramudden). Tra gli sciatori più esperti, invece, Max Novak potrebbe finalmente soddisfare le grandi aspettative che il Team Aker Dæhlie ripone in lui: lo scorso inverno ha chiuso al quinto posto la championship race ed è determinato a diventare uno dei grandi di questo sport. Il Team Eksjöhus ha anche un altro potenziale concorrente al pettorale giallo, Eirik Sverdrup Augdal, che nella scorsa stagione si è classificato settimo.
In un campo di gara sempre più in crescita, aumentano anche i potenziali concorrenti al podio: tra loro sicuramente va appuntato il vincitore della Marcialonga 2024, Runar Skaug Mathisen, e il vincitore della Vasaloppet e della Janteloppet, Torleif Syrstad, entrambi rappresentanti del Lager 157 Ski Team. Da tenere d’occhio nella categoria maschile anche la superstar Emil Persson (Lager 157 Ski Team), che lo scorso anno ha faticato a replicare la sua forma imbattibile dell’anno precedente ma potrebbe essere tra i più forti contendenti al campionato se dovesse ritrovare lo slancio; da un veterano ad un astro nascente: Alvar Myhlback, anche lui appartenente al Lager 157 Ski Team, è reduce dal terzo nella Vasaloppet della scorsa stagione a soli 17 anni e, anche se quest’anno punta al Mondiale di Trondheim, potrebbe togliersi qualche soddisfazione anche nelle lunghe distanze.
Al femminile, Emilie Fleten del Team Ramudden rimane a principale favorita dopo aver ottenuto vittorie in tre diverse categorie la scorsa stagione. Kati Roivas, del Team Eksjöhus, che si è classificata seconda, è considerata la più forte sfidante, soprattutto perché la sua compagna di squadra Magni Smedås si sta concentrando sui Campionati del Mondo di Trondheim, limitando le sue possibilità di raccogliere punti nelle Ski Classics.
Dietro a queste tre atlete di punta ci sono diverse promettenti stelle nascenti che probabilmente saliranno sul podio nelle gare individuali, ma che potrebbero trovare troppo impegnativa la lotta per il titolo assoluto. Tra queste future stelle ci sono Karolina Hedenström (Lager 157 Ski Team), vincitrice della categoria Giovani la scorsa stagione e quinta nella classifica generale, e Hanna Lodin (Team Engcon), che si è classificata sesta nella classifica generale la scorsa stagione e potrebbe migliorare ulteriormente questo inverno. Sciatrici esperte come Sofie Elebro Lind (Team Eksjöhus), Anikken Gjerde Alnæs (Team Engcon), Jenny Larsson (Lager 157 Ski Team) e Silje Øyre Slind (Team Aker Dæhli) non dovrebbero essere trascurate per la lotta al podio nelle gare individuali.
Così come al maschile Emil Persson è considerato un punto interrogativo, lo stesso si può dire tra le donne per Ida Dahl (Team Engcon), vittima di diversi problemi di salute che le hanno impedito di ripetersi dopo la vittoria del Pro Tour nella stagione 2022/23. C’è curiosità per l’arrivo nel circuito delle lunghe distanze della stella dello sci svedese e campionessa olimpica Stina Nilsson, tornata al fondo dopo l’esperienza nel biathlon, entrando a far parte del Team Ragde Charge. La Nilsson non ha esperienza nelle Ski Classics, ma potrebbe salire sul podio in questa stagione visto il successo ottenuto già in autunno nell’ambitissima gara Klarälvsloppet.
Una stagione avvincente attende gli atleti e gli appassionati delle lunghe distanze, incrociando le dita affinché le condizioni atmosferiche consentano uno svolgimento regolare della stagione senza annullamenti come purtroppo è accaduto lo scorso anno.
