Nella prima tappa di Coppa del Mondo, in campo femminile, l’atleta che al femminile ha destato più clamore per i suoi risultati è stata la tedesca Julia Tannheimer, che ha conquistato prima un sorprendente sesto posto nella sprint e domenica si è ripetuta nella mass start, finendo quinta, giocandosi il podio con le compagne Preuss e Voigt fino all’ultimo metro. Proprio al termine della sprint la giovane biathleta ha espresso tutta la sua emozione ai microfoni di Fondo Italia.
La sensazionalità dei risultati di Kontiolahti è dovuta al fatto che la tedesca è una classe 2005, e nonostante la giovanissima età ha già dimostrato una solidità non scontata sia al tiro che sugli sci, vista la mancanza di esperienza in Coppa del Mondo.
Nella scorsa stagione la giovane teutonica aveva già fatto capire di che pasta era fatta con quattro medaglie ai Mondiali giovanili di Otepaa in Estonia, con 2 ori e 2 argenti e la vittoria della Mass Start 60 all’opening norvegese di Sjusjoen, ancora 18enne. A gennaio 2024 anche l’esordio in Coppa del Mondo a Ruhpolding con un gran 15simo posto alla sua prima gara.
Dopo le gare finlandesi Tannheimer ha rilasciato un’intervista a BiathlonWorld.com, il sito ufficiale dell’IBU, dove ha parlato anche di come stia lavorando sul suo approccio al poligono: “Ultimamente ho provato una tecnica diversa per trattenere meglio il respiro, in modo da non respirare durante il tiro (premendo il grilletto)” – e ha aggiunto di come il debutto in Coppa di gennaio sia servito nella gestione dello stress in queste prime gare: “Anche se la Coppa del Mondo ha i migliori atleti, per me è stata una normalissima gara di biathlon e ho dovuto fare le stesse cose che facevo in IBU Cup o che faccio quotidianamente in allenamento”.
Alla domanda di quale sia stato il principale insegnamento delle gare di Kontiolahti, la giovane tedesca ha affermato: “La sfida più grande è stata imparare che non posso tenere il ritmo sugli sci di tutte le altre (ridendo)… in Coppa del Mondo, perché alcune sono troppo veloci per me! (Elvira Öberg e Justine Braisaz-Bouchet in questo caso)”.
Dopo aver gioito per il risultato delle sue compagne che l’hanno preceduta di un soffio nella Mass Start, Tannheimer ha parlato di quanto inaspettato fosse per lei il fatto di partecipare per ben due giorni consecutivi alla flower ceremony: “Probabilmente non ci avrei creduto se mi avessero detto che avrei partecipato due volte alla cerimonia di premiazione qui, perché a Ruhpolding in gennaio con un doppio zero ero quindicesima. Qui è andata diversamente, e ce l’ho fatta anche sbagliando un colpo nella mass start!”.
Alla richiesta di quale sia un altro suo talento nella vita, oltre a quello nello sport, la 19enne ha dichiarato: “Beh il mio talento segreto è saper suonare piuttosto bene il violino!”.