Le prime apparizioni stagionali non hanno sorriso particolarmente ad Alvar Myhlback, giovanissimo della squadra svedese che ha trovato la convocazione in Coppa del Mondo per la tappa di Lillehammer. Se da tempo l’obiettivo dichiarato dell’atleta classe 2007 è quello di guadagnarsi la convocazione per i Mondiali di Trondheim, l’impatto difficile con la Coppa del Mondo in questo inizio di stagione non sembra proiettare lo svedese verso l’evento iridato. Ecco perché Myhlback valuta i piani di riserva e guarda anche ad altri obiettivi.
Intervistato da Expressen a margine delle gare di Lillehammer – dove per lui sono arrivati un 58° posto nella 10 a skating e un 37° posto nello skiathlon – lo svedese si dice poco soddisfatto: “Non voglio rappresentare la Svezia ai Mondiali e correre così male”, sentenzia il 18enne. “Venerdì scorso è stato un disastro – prosegue –. Ma oggi (domenica, ndr) è andata un po’ meglio. La cosa buona è che ora so per cosa devo allenarmi”.
Il focus per Myhlback rimane quello di centrare un posto al Tour de Ski, al via il 28 dicembre, così da mettersi in mostra in vista dei Mondiali: “Se sarò selezionato per il Tour de ski, il sogno continuerà a vivere. Ma in questo momento sono troppo lento per questo. Sto andando troppo piano. So che posso andare molto più veloce, anche se questa (lo skiathlon, ndr) non è stata una gara disastrosa come quella di venerdì. Ma il sogno non è del tutto morto. Vedremo”.
È chiaro che, vista anche la giovanissima età dello svedese, se l’obiettivo Trondheim non dovesse essere centrato, le possibilità per farsi vedere non verrebbero comunque a mancare. Tra Mondiali Junior in programma a Schilpario dal 3 al 9 febbraio e Circuito Ski Classics – per il quale si allena con il Lager 157 Ski Team – sono molti gli appuntamenti “di ripiego” su cui Myhlback potrà puntare. Ma per ora il focus sono i Mondiali e la strada per arrivarci passa da una crescita del rendimento. Senza fretta, ma con le idee ben chiare.