Dalla Francia giungono notizie poco rassicuranti per quanto riguarda il comprensorio di Le Grand-Bornand, polo trainante del biathlon francese e futura host venue olimpica. Secondo quanto affermato dal sindaco di Annecy François Astorg, infatti, il comune savoiardo toglierà il sostegno economico alla Coppa del Mondo di biathlon per quanto riguarda il quadriennio 2026-2030.
Una notizia dalla portata ingombrante, considerando che arriva pochi giorni dopo l’annuncio, arrivato dalla stessa municipalità di Annecy, della rinuncia a sostenere il Martin Fourcade Nordic Festival, iconica kermesse dedicata a biathlon e sci di fondo che da diversi anni andava in scena proprio ad Annecy. Alla base delle due decisioni prese dal sindaco francese, la tutela dell’ambiente naturale, che secondo il primo cittadino di Annecy non sarebbe garantita da eventi di questo calibro.
Lo si legge sulle colonne della testata francese Libération, alla quale François Astorg confessa di nutrire preoccupazioni: “Quando si parla di clima nelle località di media montagna, tutti concordano sul fatto che non possiamo più fare le cose come prima. Le Grand-Bornand lo ha capito da tempo e sta sviluppando altri eventi non solo legati alla neve, per la Coppa del Mondo di biathlon un nuovo modello sostenibile non è ancora stato trovato. L’adattamento delle montagne al riscaldamento globale non può più aspettare”.
Ecco perché Annecy non fornirà più, a partire dal 2026, il suo sostegno stimato in 100mila euro, oltre alla promozione dell’evento e all’ausilio per la parte logistica e la forza lavoro. Un annuncio che arriva a pochi giorni dall’appuntamento con la Coppa del Mondo a Le Grand-Bornand, prevista nel periodo dal 19 al 22 dicembre. La decisione appare ancora più singolare, se si considera che nel 2030, in occasione dei Giochi Olimpici assegnati alle Alpi Francesi, proprio a Le Grand-Bornand approderanno le competizioni di biathlon.