A pochi giorni dall’inizio delle Coppe del Mondo delle discipline nordiche, fatta eccezione per quella di Salto con gli sci che ha cominciato con una settimana di anticipo, ritorna l’appuntamento con le nostre rubriche dedicate ai vari comitati regionali FISI; approfondimenti finalizzati a mettere in luce i risultati di alcune importanti società e degli atleti più in vista che grazie ad esse si sono messi in luce. Come sempre, un occhio di riguardo soprattutto per i risultati del settore giovanile e per la composizione delle squadre regionali in vista di una a stagione 2024-25 ricca di eventi.
Oggi concentreremo la nostra attenzione sull’attività del Comitato Fisi Friuli-Venezia Giulia (FVG): la presidenza è affidata a Maurizio Dunnhofer, giunto al suo secondo mandato consecutivo, e il comitato è costituito da 53 società affiliate, prevalentemente ubicate nella provincia di Udine.
La nostra rassegna non può che cominciare dando il giusto rilievo alla Unione Sportiva Aldo Moro di Paluzza, società che ha visto la nascita di due campioni dello Sci di Fondo del calibro di Manuela e Giorgio Di Centa. Sintetizzare i loro successi è un’impresa alquanto difficile, limitiamoci in questa sede a dare conto delle medaglie a livello olimpico: Manuela Di Centa vanta due ori olimpici individuali, nella 15 km F e nella 30 km C a Lillehammer 1994; sempre in quelle olimpiadi raggiunse anche l’argento nella 5 km e nella 15 km a inseguimento. Ricordiamo poi i tre bronzi in staffetta a Albertville 1992, Lillehammer 1994 e Nagano 1998. Giorgio Di Centa nella sua splendida e longeva carriera ha conquistato l’argento in staffetta a Salt Lake City 2002 prima di consacrarsi con l’oro individuale nella 50 km e con l’oro in staffetta alle olimpiadi di Torino 2006. A tenere alto il cognome Di Centa, in questi ultimi anni, è stata Martina Di Centa (Carabinieri), cresciuta nello stesso Sci Club del padre. La friulana vanta già una partecipazione olimpica a Pechino 2022 e vari titoli italiani assoluti, ma è reduce da un’operazione alla schiena che non le consentirà di prendere parte alla prime tappe di Coppa del Mondo.
Oltre all’US Aldo Moro, altre importanti società che godono di buona rappresentanza nelle gare giovanili e nella squadra regionale di sci di fondo sono sicuramente l’ASD Camosci, ASD Monte Coglians, ASD Edelweiss, ASD Monte Lussari, APD TimauCleulis, SC Weissenfels: nella nazionale juniores di fondo troviamo, ad esempio, il promettente 2006 Marco Pinzani (Monte Lussari, ora Fiamme Gialle), che per questa stagione ha nel mirino la qualifica ai mondiali under 20 di Schilpario. Parlando di grandi campioni, è cresciuto nei Camosci un altro campionissimo del fondo italiano come Pietro Piller Cottrer, vincitore di 4 medaglie olimpiche (1 oro, 2 argenti, 1 bronzo), di uno splendido titolo mondiale nella 15 km F di Oberstdorf 2005 e di 7 gare in World Cup. Nello sci club Monte Lussari ha mosso i primi passi nel fondo Gabriela Paruzzi, ennesima gloria del fondo friulano. Dal 2021 il suo nome è stato inserito nella Walk of Fame del Coni, un giusto riconoscimento per un’atleta che in carriera ha vinto un oro olimpico nell’indimenticabile 30 km C di Salt Lake City 2002 (davanti a Stefania Belmondo) e altri quattro bronzi; per lei anche cinque medaglie mondiali e una Coppa del Mondo generale nel 2004 (precedendo Marit Bjørgen).
Un’altra importante realtà friulana, che pare doveroso aggiungere all’elenco, è quella del Bachmann Sport College di Tarvisio: un’istituzione scolastica di qualità che consente ai futuri atleti professionisti di non trascurare né la propria formazione culturale né l’attività sportiva e dove si trasferì una ragazza laziale, Maria Gismondi, per coltivare il suo sogno di diventare una fondista sotto gli occhi attenti dell’allora allenatore Mariano Malfitana, scomparso nell’aprile 2021. Una scommessa che ha già ripagato Gismondi, poiché lo scorso anno si è laureata campionessa mondiale juniores della 20 km F.
Negli ultimi anni sono stati vari gli atleti friulani in grado di vincere medaglie ai campionati mondiali giovanili di sci di fondo: Cristina Pittin (Monte Coglians, adesso Esercito), anch’ella come Di Centa alle prese con vari problemi fisici, vinse l’argento nella storica staffetta femminile dei mondiali di Soldier Hollow 2018, mentre Luca Del Fabbro (Monte Coglians, adesso Fiamme Gialle) riuscì a trionfare e a prendersi l’oro nella 30 km mass start dei Mondiali juniores di Lahti 2019. Bronzo per Martin Coradazzi (SS Fornese, adesso Esercito)nella staffetta mista dei campionati mondiali under 23 di Oberwiesenthal 2020. Un discorso a parte lo merita il ventiquattrenne sappadino Davide Graz (ASD Camosci, ora Fiamme Gialle): per lui due bronzi ai mondiali juniores di Oberwiesenthal 2020, ma anche una carriera ad alto livello in Coppa del Mondo, con un 14° posto come miglior risultato individuale (che sicuramente vorrà migliorare già nella prossima stagione) e due quarti posti in staffetta; l’augurio è quello di vederlo protagonista già nella tappa inaugurale di Ruka.
La città di Sappada non può che far tornare alla mente bellissimi ricordi legati al biathlon: Lisa Vittozzi (Carabinieri) ha infatti cominciato la sua attività agonistica nel club Camosci di Sappada, allenata da Enrico Tach (ex atleta di Coppa del Mondo, vincitore di vari titoli italiani), attuale allenatore di tiro della squadra regionale di biathlon. La detentrice della coppa generale di biathlon purtroppo non prenderà parte alla prima tappa di World Cup a Kontiolahti, a causa di alcuni problemi alla schiena accusati in queste settimane, ma il Friuli sarà comunque rappresentato da Daniele Cappellari (SS Fornese, adesso Fiamme Oro). Hanno militato nei Camosci anche Daniele Fauner (Carabinieri) ed Eleonora Fauner, biathleta non più in attività ma che nel 2022 si tolse la soddisfazione di vincere una sprint in IBU Cup; i due sono, inoltre, nipote e figlio d’arte di quel leggendario Silvio Fauner che tutti gli appassionati italiani ricordano per l’ultima frazione nella staffetta olimpica di Lillehammer 1994, quando ammutolì centinaia di migliaia di tifosi norvegesi battendo in volata Bjorn Daehlie e conquistando l’oro olimpico per l’Italia.
Sono parecchi i giovani friulani che fanno parte delle varie squadre nazionali di biathlon: le sorelle Sara Scattolo (Esercito) e Ilaria Scattolo (Esercito), cresciute nel Monte Coglians, Astrid Plosch (Weissenfels, Esercito) e Fabio Piller Cottrer (Camosci, adesso Carabinieri) sono componenti della squadra Milano-Cortina 2026; nella nazionale juniores segnaliamo la presenza di due ragazzi cresciuti nella SS Fornese, vale a dire Cesare Lozza (Fiamme Oro) e Alex Perissutti (Fiamme Gialle). Si tratta di una generazione molto promettente, che ha già raggiunto importanti risultati a livello mondiale nelle categorie giovanili: spiccano in particolare l’oro di Sara e Ilaria Scattolo nella staffetta dei Mondiali Youth del 2022, l’argento di Fabio Piller Cottrer nella sprint e il bronzo in staffetta ai mondiali giovanili di Obertilliach 2021, l’argento in staffetta e il bronzo nella sprint di Astrid Plosch ai mondiali giovanili di Shchuchinsk 2023. Ricordiamo anche il trentenne Nicola Romanin (Monte Coglians, ora Esercito), atleta che ha nel duro lavoro e nella passione i suoi punti di forza e che pochi giorni fa si è messo in mostra nei test in Val Martello, guadagnando così un pettorale per l’Ibu Cup a Idre FJäll.
Il movimento del biathlon in Friuli-Venezia Giulia può contare su un impianto altamente funzionale come la Carnia Arena di Forni Avoltri (UD) che da anni è sede di vari raduni, competizioni estive come gli ultimi Campionati Italiani Estivi di biathlon. Il 21 e il 22 dicembre 2024 a Forni Avoltri avrà luogo la seconda tappa della Coppa Italia, con una gara individuale e una sprint. Nella Carnia Arena si sono tenute anche le gare di biathlon degli EYOF 2023. In questa stagione a Forni Avoltri verrà disputata anche la seconda tappa della Coppa Italia Fiocchi di biathlon e la 9ª tappa della Coppa Italia Rode di Sci di fondo: appuntamento per i giorni 1-2 marzo quando si terranno una sprint e una 10 km, entrambe a skating.
In Friuli-Venezia Giulia è presente anche un movimento competitivo nelle discipline del salto e della combinata nordica: è cresciuto nell’Unione Sportiva Aldo Moro il più forte combinatista italiano in attività, Alessandro Pittin (Fiamme Gialle). Nel palmares del friulano di Cercivento spicca il bronzo olimpico nella gara Gundersen di Vancouver 2010 e la gloriosa tripletta in Coppa del Mondo in occasione della tappa di Chaux-Neuve del 2012. Friulano anche l’altro veterano della squadra di World Cup, vale a dire Raffaele Buzzi (Monte Lussari, adesso Carabinieri), dal quale ci si attende una stagione di alto profilo. Altre due giovani atlete del Monte Lussari, Martina Zanitzer e Greta Pinzani, sono state convocate per le gare di apertura della Coppa del Mondo: Zanitzer è reduce dalle gare di salto con gli sci di Lillehammer, dove non ha sfigurato e si è guadagnata anche un piazzamento nelle prime 40; Greta Pinzani, dopo aver fatto qualche buona apparizione nella scorsa stagione e aver disputato un bel Summer Grand Prix, prenderà parte alle gare di Ruka, valide per la World Cup di Combinata Nordica. Fanno parte del club anche i saltatori Noelia Vuerich (2006), medaglia d’argento nella gara a squadre agli EYOF di Sappada-Planica, e Martino Zambenedetti (2006) che nel 2024 ha preso parte sia agli YOG di Gangwon che ai mondiali under 20 di Planica.
Il Monte Lussari è evidentemente la realtà più prolifica per quanto riguarda le due discipline, come si nota guardando la composizione delle squadre regionali: 6 atleti tutti e sei tesserati per la società di Tarvisio, località che l’anno scorso ha ospitato gli EYOF. Invece, a difendere i colori del Tarvisio Racing Team troviamo i saltatori del 2001 Andrea Campregher, che nella scorsa stagione si è messo in mostra nella Coppa del Mondo dimostrando uno stile di volo davvero peculiare, e Francesco Cecon (Esercito) che nel primo weekend di Coppa del Mondo a Lillehammer ha tirato fuori alcuni salti davvero incoraggianti ed è stato l’unico italiano a superare il taglio della qualificazione nella gara di domenica.
La composizione delle squadre regionali del Comitato FISI Friuli-Venezia Giulia per la stagione 2024-25
Biathlon
Responsabile: Luca Natale
Coordinatore: Maurizio Del Fabbro
Responsabile tiro: Enrico Tach
Tecnici: Giuseppe Piller Cottrer, Giuseppe Montello
Atleti: Greta Colleselli (Monti Lussari), Sofia Del Fabbro (Monte Coglians), Marta Menia Tamon (Camosci), Maya Pividori (Fiamme Oro), Sophia Zardini (Monte Coglians); Andrea Da Corte (Monte Coglians), Marco Da Pozzo (SS. Fornese), Manuel Iorio (Camosci), Marco Iorio (Camosci), Pietro Pallober (Monte Coglians), Filippo Tach (Monte Coglians), Andrea Zambelli (Camosci).
Sci di Fondo
Responsabile: Massimo Scaramuzza
Coordinatore: Lorella Baron
Tecnici: Nicola Selenati, Elio Ferigo, Andrea Alessio, Asia Patini, Andrea Del Fabbro, Mario De Santa
Atleti: Veronica Buzzi (Weissenfels), Greta De Crignis (Edelweiss), Katia Mori (US Aldo Moro), Rachele Paruzzi (Monte Lussari), Ilenia Vuerich (Monte Lussari); Brian Baschiera (Timau Cleulis), Lorenzo Da Sacco (Camosci), Nicolò Genovese (Monte Lussari), Marco Pinzani (Fiamme Gialle), Leonardo Salon (US Aldo Moro), Simone Scaruffi (Monte Lussari).
Salto e Combinata Nordica
Responsabile: Maurizio Dunnhofer
Direttore sportivo: Giorgio Prodorutti
Tecnico: Marco Beltrame
Atleti: Ludovica Del Bianco (Monti Lussari), Greta Pinzani (Monti Lussari), Erika Pinzani (Monti Lussari), Noelia Vuerich (Monti Lussari), Martina Zanitzer (Monti Lussari), Martino Zambenedetti (Monti Lussari).
Comitati regionali e attività agonistica: conosciamo meglio il comitato Friuli-Venezia Giulia
Ti potrebbe interessare
Biathlon – IBU Cup, le start list di domani: ecco chi gareggerà per l’Italia
Sono state pubblicate le start list delle due sprint in programma domani a Idre, valide per l’IBU Cup. Si comincerà
Sci di fondo – Astrid Øyre Slind: “Coppa del Mondo? Se mi convocano, dico sì”
Astrid Øyre Slind, fondista norvegese del team Aker Dæhlie, è una delle protagoniste di maggior successo