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Sci di fondo

Sci di fondo – Verso il Tour de Ski, la Val di Fiemme scalda i motori: il punto con Cristina Bellante, segretaria generale del comitato fiemmese

La Val di Fiemme è pronta e con lei i numerosi appassionati che si precipiteranno a partire dal prossimo 3 gennaio 2025 sul bordo delle piste di Lago di Tesero per assistere al grande spettacolo del Tour de Ski. Un evento che in terra fiemmese si ripete da 18 edizioni e che promette di migliorarsi ulteriormente per l’imminente 19ª volta. 
A fare il punto sull’avvicinamento al grande evento è Cristina Bellante, segretaria generale di Nordic Ski Val di Fiemme, intervistata da Fondo Italia a margine di una conferenza stampa indetta da Dolomiti Superski a Milano, durante la quale sono state presentate tutte le Coppe del Mondo che si svolgeranno nella zona delle Dolomiti nel 2024/25. L’occasione è buona non solo per rinnovare il countdown verso il Tour de Ski, ma anche per proiettarsi alle Olimpiadi del 2026 che per quanto riguarda sci di fondo, salto con gli sci e combinata nordica saranno ospitate proprio in Val di Fiemme.
In apertura, Cristina Bellante sottolinea come la macchina organizzativa della Val di Fiemme verso l’attesissimo Tour de Ski sia partita già da diverso tempo“Quest’anno il Tour de Ski sarà un appuntamento completamente italiano, per noi è comunque sempre un’emozione organizzarlo. Abbiamo già iniziato e ci stiamo lavorando già da un paio di mesi, siamo comunque molto fiduciosi e ottimisti”.
Sarà un Tour de Ski dal volto nuovissimo. Non solo la location tutta italiana (con anche Dobbiaco a ospitare 4 giornate di gare), ma anche le novità legate all’introduzione del pettorale di miglior scalatore e quello di miglior sprinter, tra le varie nuove aggiunte. Ma per la Val di Fiemme, una delle principali novità sarà quella dei nuovi tracciati, disegnati appositamente per lo skiathlon in vista delle Olimpiadi“Ci saranno diverse novità introdotte dalla FIS, ma quello che a noi interessa di più sottolineare è la presentazione delle nuove piste che sono state riviste in vista delle Olimpiadi. Proprio in occasione del Tour de Ski proporremo lo skiathlon su due tracciati nuovi e quindi questa per noi è una grande sfida. Anche perché l’omologazione finale in vista delle Olimpiadi verrà sancita proprio dopo il Tour de Ski”.
A subire un restyling, è stato anche lo Stadio del Fondo di Lago di Tesero, rinnovato sempre in ottica di avvicinamento ai Giochi“Le Olimpiadi sono state l’occasione per riammodernare lo stadio del fondo. Era già perfetto com’era, ma sono quelle occasioni che non si possono perdere. Ad esempio, abbiamo fatto un interrato per gli atleti con ‘waxing cabin’ e ‘changing room’, da dove gli atleti possono salire ed entrare direttamente nello stadio, senza dover fare chilometri a piedi”.
Interpellata poi sulle prospettive per l’apertura del primo anello di pista, Bellante spiega che i cannoni – anch’essi rinnovati da poco – hanno appena iniziato a produrre la neve“Quando l’apertura? Molto dipende ovviamente dal tempo, ma diciamo che siamo fortunati perché questa notte (tra mercoledì e giovedì, ndr) le temperature sono andate sottozero e abbiamo iniziato la produzione della neve. Anche in questo caso, sempre in vista delle Olimpiadi, abbiamo potenziato il sistema d’innevamento programmato, quindi dovremo testare anche quello, ma siamo positivi”.
Guardando avanti, un occhio rimane sempre puntato sui trampolini in costruzione a Predazzo, per i quali Bellante svela che la data di consegna dell’impianto è fissata al 4 luglio 2025“I trampolini di Predazzo hanno avuto forse all’inizio un po’ più di problemi, anche perché sappiamo che si tratta di una struttura molto particolare e molto tecnica. Adesso i lavori stanno procedendo molto velocemente, abbiamo avuto una riunione poco tempo fa e la data di consegna è stabilita al 4 di luglio 2025. Faremo poi un FIS Summer Festival per poterli testare dal 18 al 25 settembre, dove avremo salto maschile e femminile, combinata maschile e femminile e skiroll. Per testarli sulla neve invece a dicembre faremo un Campionato Italiano Open”.
Infine, un commento di Cristina Bellante al grande lavoro svolto negli anni dai volontari fiemmesi, che ha contribuito anche a portare in Trentino Alto Adige il premio Testimone del Volontariato, conferito nei giorni scorsi a Roma: “Noi diciamo sempre che i nostri eventi sono possibili grazie ai volontari. Io paragono sempre l’organizzazione di un evento a un’orchestra. Ci vuole un direttore che diriga, ma senza gli orchestrali il direttore non fa niente. Per noi i volontari sono gli orchestrali e devo dire che sono ormai dei volontari quasi professionisti, perché ci accompagnano da tantissimi anni. Grazie a loro e al loro impegno siamo riusciti ad arrivare dove siamo arrivati”.

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