Johan-Olav Botn ha concluso la Mass Start conclusiva del Sesongstart norvegese di Sjusjøen con un ottimo terzo posto, un risultato che non solo lo ha riscattato dalla prestazione non proprio brillante di sabato nella sprint (chiusa al 17esimo posto) ma potrebbe addirittura aprirgli le porte della Coppa del Mondo, visto il miglior tempo sugli sci fatto segnare oggi pur con tre errori al poligono.
Errori che forse sarebbero potuti essere di meno e, cambiando il corso della gara se non fosse stato per qualcosa che è accaduto durante l’ultimo passaggio al poligono: ancora in corsa per la vittoria, infatti, il norvegese ha visto svanire la possibilità di giocarsi la vittoria all’ultimo giro con i connazionali Stroemsheim (19/20) e Christiansen ( 19/20) che hanno mancato solo bersaglio, mentre al 25enne è toccato percorrere il giro di penalità per due volte.
Il biathleta, intervistato dalla tv norvegese NRK al termine della gara, ha puntato il dito contro Ola Lunde, ex allenatore della nazionale norvegese e ora commentatore per la stessa emittente. "Sono rimasto nella mia bolla per i primi due bersagli ma, all’improvviso, a causa del vento, ho sentito Ola Lunde parlare ad alta voce. Ero completamente sconvolto. È stato così che ho perso quasi completamente il ritmo durante il tiro”
Gli schiamazzi di Lunde, che ha ammesso candidamente la gaffe, erano riferiti all’errore al poligono di Christiansen. L’ex biathleta però, anziché scusarsi, ha consigliato a Botn di usare dei tappi per le orecchie, commento per nulla gradito dal norvegese. "È una pessima scusa per spiegare il mio tiro sbagliato, ma è proprio quello che è successo" ha concluso "Quando ci si trova in una situazione del genere, ci si trova in uno stato in cui si recepiscono tutte le informazioni che si ricevono e sta a noi filtrarle un po’. Ma quando si è allo stremo delle forze e non si possono ottenere queste cose, si dimostra solo incompetenza, pura e semplice”
Il biathleta, intervistato dalla tv norvegese NRK al termine della gara, ha puntato il dito contro Ola Lunde, ex allenatore della nazionale norvegese e ora commentatore per la stessa emittente. "Sono rimasto nella mia bolla per i primi due bersagli ma, all’improvviso, a causa del vento, ho sentito Ola Lunde parlare ad alta voce. Ero completamente sconvolto. È stato così che ho perso quasi completamente il ritmo durante il tiro”
Gli schiamazzi di Lunde, che ha ammesso candidamente la gaffe, erano riferiti all’errore al poligono di Christiansen. L’ex biathleta però, anziché scusarsi, ha consigliato a Botn di usare dei tappi per le orecchie, commento per nulla gradito dal norvegese. "È una pessima scusa per spiegare il mio tiro sbagliato, ma è proprio quello che è successo" ha concluso "Quando ci si trova in una situazione del genere, ci si trova in uno stato in cui si recepiscono tutte le informazioni che si ricevono e sta a noi filtrarle un po’. Ma quando si è allo stremo delle forze e non si possono ottenere queste cose, si dimostra solo incompetenza, pura e semplice”