La squadra francese A di biathlon maschile si allena ormai da una settimana sulle nevi di Sjusjøen (Norvegia): come tutte le squadre in questo periodo dell’anno, a ridosso dell’inizio delle "ostilità" nelle competizioni nazionali e internazionali, anche Quentin Fillon-Maillet, Emilien Jacquelin, Eric Perrot, Fabien Claude e Oscar Lombardot, hanno ritrovato gli sci stretti per la prima volta dal termine della passata stagione.
"Anche se non c’è un clima molto invernale abbiamo ottime condizioni" ha spiega Simon Fourcade a Nordic Magazine "le temperature sono sufficientemente fredde da consentire una buona tenuta in pista, anche se peggiorano leggermente con il passare della giornata. Poiché la sera gela, consente buone condizioni di lavoro."
Gli allenamenti dei Blues, come anche quelli dei norvegesi (quest’oggi impegnati in una sprint-test) e della squadra azzurra che in questi giorni è sulle stesse piste con Lukas Hofer, Tommaso Giacomel, Didier Bionaz, Patrick Braunhofer, Elia Zeni, Daniele Cappellari e Dorothea Wierer, si svolgono su un anello di 3,5 chilometri con "un buon spessore di neve e una larghezza molto adeguata" stando alle dichiarazioni del tecnico transalpino.
"Per i primi giorni abbiamo dovuto innanzitutto trovare il nostro assetto, poi siamo riusciti a entrare rapidamente nelle sessioni di intensità che volevamo mettere in atto sia per il tiro che per lo sci. I segnali sono più o meno incoraggianti per tutti, ma il test finale è la gara e questo fine settimana vedremo a che punto siamo"
Una competizione di altissimo livello è quella che attenderà sabato e domenica, alcuni dei principali protagonisti del prossimo inverno del biathlon internazionale: mentre i padroni di casa si sfideranno per "spartire" i pass a disposizione tra Coppa del Mondo e IBU Cup, italiani e francesi avranno l’opportunità di misurarsi con i migliori biathleti in circolazione in vista delle prime gare di Coppa del Mondo che sono in programma per fine mese a Kontiolahti. In programma nella due giorni di gare del Sesongstart norvegese le sprint nella giornata di sabato e le mass start nella giornata di domenica.
Gli allenamenti dei Blues, come anche quelli dei norvegesi (quest’oggi impegnati in una sprint-test) e della squadra azzurra che in questi giorni è sulle stesse piste con Lukas Hofer, Tommaso Giacomel, Didier Bionaz, Patrick Braunhofer, Elia Zeni, Daniele Cappellari e Dorothea Wierer, si svolgono su un anello di 3,5 chilometri con "un buon spessore di neve e una larghezza molto adeguata" stando alle dichiarazioni del tecnico transalpino.
"Per i primi giorni abbiamo dovuto innanzitutto trovare il nostro assetto, poi siamo riusciti a entrare rapidamente nelle sessioni di intensità che volevamo mettere in atto sia per il tiro che per lo sci. I segnali sono più o meno incoraggianti per tutti, ma il test finale è la gara e questo fine settimana vedremo a che punto siamo"
Una competizione di altissimo livello è quella che attenderà sabato e domenica, alcuni dei principali protagonisti del prossimo inverno del biathlon internazionale: mentre i padroni di casa si sfideranno per "spartire" i pass a disposizione tra Coppa del Mondo e IBU Cup, italiani e francesi avranno l’opportunità di misurarsi con i migliori biathleti in circolazione in vista delle prime gare di Coppa del Mondo che sono in programma per fine mese a Kontiolahti. In programma nella due giorni di gare del Sesongstart norvegese le sprint nella giornata di sabato e le mass start nella giornata di domenica.