È stato un anno intenso, con emozioni completamente contrastanti, quello di Mari Leinan Lund. Un 2024 Iniziato nel migliore dei modi, con le prime due vittorie in Coppa del Mondo a Oberstdorf e Schonach e il terzo posto nella classifica generale finale dietro alle connazionali Hagen e Westvold Hansen.
Proprio all’ultima gara stagionale di Trondheim di marzo, sullo stesso trampolino dei prossimi Mondiali del 2025, una brutta caduta nell’atterraggio di un salto e la doccia gelata dal referto della risonanza magnetica: lesione del legamento crociato anteriore e del menisco del ginocchio destro e il via a un lungo percorso di riabilitazione.
In questi giorni, a distanza di quasi otto mesi dal grave infortunio, la 25enne norvegese ha concesso un’intervista alla FIS, nell’appuntamento settimanale “Tuesday Talk”, con uno sguardo all’ultima stagione, alla riabilitazione al ginocchio e alla speranza di esserci in febbraio ai Mondiali in casa.
Parlando del suo inizio di 2024, Mari dichiara: “Ho vissuto molte esperienze positive nella scorsa stagione e nonostante un brutto finale, è stata la mia annata migliore. la più divertente finora, e non ne farei a meno di sicuro”– e riguardo alla sua condizione attuale e i prossimi appuntamenti, continua –“ sto continuando il mio percorso di recupero e di ricerca della condizione ottimale, di sicuro non sarò in gara a Lillehammer e nemmeno alle gare austriache prenatalizie”.
Ripensando alla prima vittoria in Coppa del Mondo a Oberstdorf in gennaio afferma:” È stato fantastico! La mia forma stava migliorando dalle vacanze di Natale, e ricordo che mi sentivo bene la mattina della gara anche se ero molto nervosa durante l’intera giornata. È stato davvero speciale che la mia prima vittoria sia arrivata proprio a Oberstdorf, dove ho ottenuto il mio primo podio in assoluto in Coppa nel 2021”.
Durante l’intervista la norvegese parla anche del suo rapporto di amicizia con la “collega” Ida Marie Hagen, vincitrice della ultima classifica generale di Coppa del Mondo: ”Averla come compagna di squadra è sicuramente un vantaggio! Abbiamo punti di forza diversi e il fatto che possiamo allenarci insieme e imparare l’una dall’altra ci rende più forti come atlete. È anche bello essere delle cosi buone amiche, visto il fatto che trascorriamo così tanto tempo insieme nei ritiri di allenamento e nelle gare durante la stagione.
Ritorna quindi a parlare dell’incidente di marzo e dell’impatto che quel momento ha avuto su di lei e di come tutto ciò stia mettendo in dubbio la sua partecipazione ai prossimi Mondiali di febbraio: “Il campionato di Trondheim è qualcosa che aspetto da molti anni. Quando sono caduta alla fine della stagione, ho sentito come se qualcosa dentro di me si fosse rotto: non solo il ginocchio, ma anche il cuore e i sogni che avevo per il prossimo anno. In quel momento ho pensato che sarebbe stato impossibile esserci al Mondiale. Forse, ad oggi, è ancora cosi ma spero di farcela. Sto facendo del mio meglio ogni giorno per tornare più forte. Se il mio ginocchio sarà abbastanza forte e mi sentirò pronta per competere, non importerà sicuramente che quello è stato il trampolino su cui mi sono infortunata. Se sarò pronta, andrò all-in!”
Tra gli obiettivi per la prossima stagione, con molta razionalità, Mari spera in primis di tornare ai suoi livelli dal punto di vista fisico, recuperando al 100% e in quel caso giocarsela per le medaglie a Trondheim 2025.
Commenta anche il fatto che a marzo la Combinata Nordica femminile sarà in gara per la prima volta sul trampolino grande di Holmenkollen a Oslo: “Sono davvero felice che finalmente potremo gareggiare sul trampolino grande, ed è così bello che la prima gara si svolgerà a Oslo, insieme a tutti gli altri atleti in gara nel fine settimana. Non sono sicura se potrò gareggiare a causa dell’infortunio, ma, se cosi non fosse, sarò sicuramente lì a tifare per tutte le altre ragazze della Combinata, che stanno scrivendo la storia, ancora una volta! È molto importante che le generazioni future vedano che lo sport si sta sviluppando nella giusta direzione e che possiamo competere anche sul trampolino grande”.
L’intervista si conclude con una valutazione da parte di Mari sulla realtà della Combinata Nordica a 360 gradi: “Una cosa che mi piace molto della Combinata è la sfida di trovare il miglior equilibrio tra l’allenamento del salto e quello dello sci di fondo e di come allenare al meglio il corpo per entrambe le discipline. Ogni atleta ha i propri metodi e idee su come farlo. Siamo tutti concorrenti e tutti vogliono essere i primi a tagliare il traguardo, ma la cosa che rende la Community della Combinata Nordica così speciale è che al di fuori delle competizioni siamo solo una grande famiglia amichevole che può allenarsi e divertirsi insieme”.
Combinata Nordica – Il 2024 di Mari Leinan Lund: le prime vittorie in Coppa, l’infortunio al crociato di marzo e la speranza di esserci a Trondheim 2025
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