A fine settembre, in occasione dei meeting autunnali della Federazione Internazionale di Sci e Snowboard (FIS) di Zurigo, il direttore tecnico della nazionale norvegese di combinata nordica, Ivar Stuan, aveva lamentato un calendario molto povero per la disciplina per la stagione 2024/25.
Diverse le motivazioni che hanno portato le tappe ad essere 8 per gli uomini e solo 6 per le donne, tra qui i forfait di Hakuba in Giappone e della Val di Fiemme in Italia: i primi, che avrebbero dovuto ospitare le gare maschili, hanno rinunciato per mancanza di fondi mentre, com’è noto, i secondi non hanno ancora a disposizione il trampolino per ospitare le gare invernali.
Il DT aveva ricordato all’agenzia di stampa NTB che "è quando ci sono le gare che i media e il pubblico ci seguono", invocando un maggior numero di gare in particolar modo nel periodo a cavallo tra dicembre e gennaio, quando le festività natalizie prolungate nell’Europa continentale fanno sì che il pubblico possa seguire maggiormente gli sport invernali sia in tv che nei luoghi di gara.
Parrebbe che le preghiere siano state ascoltate perché, secondo quanto riportato da MDR, si sta aprendo la possibilità che Klingenthal possa ospitare una tappa di Coppa del Mondo quest’inverno. Nonostante il poco preavviso, la FIS e la Federazione tedesca di sci (DSV) sarebbero nel pieno dei negoziati affinché i Sassoni ospitino il massimo circuito di combinata nordica a gennaio, beneficiando proprio delle cancellazioni della Val di Fiemme (10/11 gennaio 2025) e di Hakuba (25/26 gennaio 2025): mentre la data italiana è stata definitivamente cancellata, Klingenthal potrebbe ora prendere il posto della trasferta giapponese a fine gennaio. Inoltre, poiché la Coppa continentale farà tappa alla Vogtland Arena il 12 e 13 gennaio, parte delle infrastrutture e della neve necessaria sarebbero già in loco.
“Stiamo cercando di trovare un accordo. Klingenthal è disponibile” ha dichiarato Stefan Schwarzbach, direttore delle comunicazioni della DSV, ai microfoni dell’emittente televisiva locale sassone. Lasse Ottesen, direttore sportivo della FIS per la combinata nordica, ha inoltre espresso la sua soddisfazione per la disponibilità degli organizzatori tedeschi che sono "molto motivati. Stiamo dialogando bene”.
Tutto ora dipende dalle risorse finanziarie messe in campo. “Dobbiamo capire come raggiungere un compromesso in modo che lo sport non sia il grande perdente” dice Schwarzbach “Si tratta di capire dove possiamo risparmiare, dove possiamo utilizzare ulteriori sinergie, dove potremmo ancora dover investire”. Benché né Schwarzbach né Ottesen abbiano indicato somme specifiche, secondo le informazioni dei media tedeschi affinché la tappa possa essere organizzata saranno necessari circa 150.000 euro, che la DSV deve ora individuare in altro modo visto che le sue casse ne sono sprovviste, motivo per cui i fondisti tedeschi, per la prima volta in quasi trent’anni non avranno una tappa in casa il prossimo inverno "Abbiamo bisogno dei grandi sport come il biathlon, il salto con gli sci e lo sci alpino per finanziare quelli più piccoli. Poiché negli ultimi anni abbiamo organizzato così tanti eventi aggiuntivi, il nostro salvadanaio si è esaurito. Quest’anno non abbiamo entrate aggiuntive per le gare. Ecco perché abbiamo un calendario leggermente ridotto”
Ora però con un po’ di fortuna e di capacità di negoziazione, la combinata potrebbe invece, alla fine, aggiungere una seconda Coppa del Mondo con Klingenthal a quella di Schonach. La decisione dovrebbe arrivare entro i prossimi sette giorni.
