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Sci di fondo

Sport&Life – “Analisi dei Disturbi Specifici dell’Apprendimento e correlazioni con lo sci di fondo”, la tesi di Andrea Restano per il corso allenatori di 3° livello

Il corso allenatori di terzo livello di sci di fondo che lo scorso 22 settembre a Predazzo ha decretato la promozione di 23 corsisti, si è completato con una prova orale basata sulla presentazione di un project work, una sorta di tesina. Fondo Italia, con la gentile disponibilità dei diretti interessati, pubblica – con cadenza di tre lavori a settimana fino al 4 novembre – i riassunti di alcuni dei suddetti elaborati.
Oggi è la volta del project work di Andrea Restano, intitolato "Analisi dei Disturbi Specifici dell’Apprendimento e correlazioni con lo sci di fondo".

ANALISI DEI DISTURBI SPECIFICI DELL’APPRENDIMENTO E CORRELAZIONI CON LO SCI DI FONDO, la tesi di Andrea Restano

Questa ricerca si propone di approfondire la conoscenza dei Disturbi Specifici dell’Apprendimento (DSA), con l’obiettivo di sensibilizzare maggiormente l’opinione pubblica e gli operatori del settore. L’intento è fornire agli allenatori una migliore comprensione delle diagnosi e delle possibili correlazioni tra i DSA e lo sviluppo delle capacità coordinative inerenti allo sci di fondo, senza però sostituirsi ai professionisti quali psicologi e logopedisti, ma favorendo una maggiore comprensione reciproca che faciliti la collaborazione.
Nella prima parte dello studio, viene presentata la definizione dei DSA fornita dall’OMS: “I disturbi specifici dell’apprendimento rappresentano un insieme di condizioni neurologiche caratterizzate da difficoltà nella percezione e nell’elaborazione di informazioni verbali e non verbali, in particolare nella lettura, scrittura e calcolo, che non sono associate a deficit cognitivi generali”.
Inoltre, utilizzando dati ISTAT, viene analizzata la crescita del fenomeno in Italia negli ultimi 10 anni, evidenziando come dislessia, discalculia e disgrafia siano i disturbi più diffusi.
In seguito viene descritto brevemente quali sono i processi fondamentali a cui il ragazzo deve sottoporsi per poter ricevere una diagnosi di DSA, al termine di questo processo verrà rilasciato un documento in cui verranno segnati i test a cui è stato sottoposto il ragazzo e quali disturbi riscontri.
Successivamente, la ricerca esplora la correlazione tra questi tre disturbi e le difficoltà nello sviluppo delle capacità coordinative.
In particolare, emerge che: la dislessia, legata principalmente alla lettura e alla decodifica delle parole, è stata associata a difficoltà nella coordinazione motoria. La disgrafia, che riguarda la scrittura, è strettamente connessa a problemi di motricità fine. La discalculia, infine, si manifesta con difficoltà nell’acquisizione delle abilità matematiche, ma può anche influenzare l’orientamento spaziale.
Per ognuno di questi disturbi inoltre sono stati forniti un test per la valutazione logopedistica, che dovrà effettuare lo specialista e che permettano all’allenatore di comprendere il loro funzionamento, un test per la valutazione di una determinata carenza coordinativa, per poter osservare i deficit e i progressi in questo determinato settore. Partendo da queste correlazioni, la ricerca analizza nello specifico il legame tra i DSA e la performance atletica nella disciplina dello sci di fondo, proponendo test e strumenti diagnostici per valutare le carenze nelle capacità coordinative.
In conclusione, vengono offerti suggerimenti pratici agli allenatori per migliorare la comunicazione e la gestione degli atleti con DSA, con l’auspicio che questa ricerca possa contribuire a un maggiore interesse verso il tema e a una maggiore attenzione nel futuro.

Per consultare il programma dettagliato di pubblicazione delle tesi, CLICCA QUI.
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